
La vicenda elettorale che condurrà ai rinnovi dei Consigli regionali e all’elezione dei Presidenti in sei Regioni a statuto ordinario (Veneto, Toscana, Marche, Campania, Puglia e Calabria) e in Valle d’Aosta, per come si è finora svolta e per quanto si viene prospettando, è l’impietosa conferma degli effetti di deformazione dei meccanismi di investitura democratica e della rappresentanza politica, che si sono determinati e progressivamente aggravati, per effetto della torsione monocratica che ha investito l’intero sistema delle autonomie. È cioè dato osservare il rendimento deteriore del massimo potenziamento, a ogni livello istituzionale, del vertice dell’Esecutivo direttamente eletto: un assetto a sostegno del quale si sono incontrate, e reciprocamente alimentate, l’idea della maggiore efficienza della... (segue)
Il saggio analizza il processo di attuazione della Riforma dell’autonomia funzionale delle scuole evidenziando i fattori che hanno impedito l’effettiva realizzazione del disegno politico originario e formulando alcune proposte che potrebbero favorire una nuova valorizzazione... (segue)
Il presente contributo si occupa di analizzare la sent. n. 10 del 2025, tramite cui la Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile la richiesta di referendum abrogativo della Legge n. 86/2024, come risultante a seguito della sentenza n. 192/2024. Dopo una breve ricostruzione dei... (segue)
Il 18 maggio 2025 si è concluso il processo per l’elezione del V Presidente della Repubblica rumena con la vittoria di Nicușor Dan. Tale risultato è il frutto di un complesso concatenarsi di eventi, iniziati con l’emanazione di una sentenza di annullamento delle elezioni da parte della Corte costituzionale rumena... (segue)
Il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici prevede l’istituzione di una struttura di governance permanente, l’Osservatorio, che avrà un ruolo chiave nell’attuazione del Piano stesso e nel fornire un contributo all’obiettivo globale di adattamento, definendo ruoli, risorse e responsabilità, e rispondendo... (segue)
Il contenzioso climatico emerge come risposta all’inerzia statale nel fronteggiare la crisi climatica in atto, intrecciandosi con la tutela dei diritti fondamentali. Un’analisi comparata tra Corte EDU e Corte Suprema indiana evidenzia il crescente ruolo dei giudici nell’unanime definizione degli... (segue)
Il saggio analizza il divieto del terzo mandato consecutivo per i Presidenti di Giunta, ricostruendone la fonte, la natura giuridica e la portata... (segue)
Il saggio trae abbrivio dai principi costituzionali degli artt. 38 e 3, co. 2, definendo così i contorni del sistema di tutela per la disoccupazione... (segue)
L’interazione umana non è semplicemente un bene comune globale come l’aria, gli oceani e la terra. L’interazione umana... (segue)
Attesa la centralità dell’interesse climatico nel caleidoscopio dei beni comuni appare rilevante individuare sentieri di tutela... (segue)
La revocazione del giudicato amministrativo per contrasto con la CEDU è al centro del dibattito dopo l’introduzione dell’art. 391-quater... (segue)