autonomie funzionali » dottrina
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di Alessandra Osti
Le Camere di commercio dopo il decreto legislativo n. 23 del 15 febbraio 2010: tra conferme e novità.
Il Decreto Legislativo n. 23 del 15 febbraio 2010, elaborato dal governo in seguito all’incarico contenuto nell’articolo 53 della legge delega n. 99 del 23 luglio 2009 recante “disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese nonché in materia di energia”, rappresenta l’epilogo di un lungo processo di trasformazione delle Camere di Commercio, volto ad adeguare tali istituzioni al contesto costituzionale innovato a seguito della riforma del Titolo V, Parte seconda, Cost.
Il rinnovato tessuto normativo, che ambiziosamente si auto-definisce “riforma” e non già “riordino” come invece era accaduto per la legge 580 del 1993, pone fine ad una delle questioni maggiormente dibattute in dottrina e giurisprudenza sulla natura delle Camere di commercio, conferendo agli enti camerali (già all’art. 1, comma 1) un pieno riconoscimento sul piano normativo della loro qualificazione di “enti pubblici dotati di autonomia funzionale” ed ancorando lo svolgimento delle loro funzioni “al principio di sussidiarietà di cui all’articolo 118 della costituzione”... (segue)