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di Alessandra Di Martino
La Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo nella giurisprudenza costituzionale tedesca. Per una prospettiva comparata sull'esperienza italiana
Non diversamente dalle corti costituzionali e dai tribunali supremi di altri paesi, anche il Bundesverfassungsgericht ha approfondito negli ultimi anni la questione relativa al rapporto tra CEDU e costituzioni nazionali, con particolare riguardo al profilo dell’efficacia della Convenzione nel diritto interno. Per l’interprete italiano, tali decisioni rivestono un particolare interesse comparatistico, vista la scelta, condivisa sia dal Grundgesetz che dalla Costituzione italiana, di incorporare la CEDU nel diritto interno sulla base del modello dualistico. Da un punto di vista formale, ciò implica che, in Italia come in Germania, la Convenzione assuma nell’ordinamento interno il rango della legge ordinaria contenente il relativo ordine di esecuzione. In entrambi i paesi, tuttavia, sia l’evoluzione della prassi applicativa della CEDU sia la riflessione dottrinale hanno manifestato un crescente disagio ad inquadrare i rapporti tra costituzioni nazionali e CEDU esclusivamente a partire da una prospettiva formale e di gerarchia delle fonti, spingendo piuttosto ad approfondire il rilievo ermeneutico della Convenzione... (segue)