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NUMERO 21 - 09/08/2023

 La nozione di comunicazione e altre importanti precisazioni della Corte costituzionale sull’art. 15 della Costituzione nella sentenza n. 170 del 2023

Abstract [It]: La libertà garantita a tutti dall’art. 15 della Costituzione è stata al centro di articolati dibattiti in dottrina e oggetto di importanti interventi giurisprudenziali fin dalle origini. Tra le varie questioni controverse due possono dirsi oggi definitivamente risolte, quantomeno sul piano dell’interpretazione giurisdizionale, grazie alla decisione n. 170/2023 della Corte costituzionale. Le due questioni sono: a) quella dei confini materiali del concetto di comunicazione protetto dalla disposizione costituzionale e b) quello della natura del contenuto comunicato soggetto a garanzia. L’occasione per l’intervento della Corte è stato un conflitto di attribuzione proposto dal Senato della Repubblica nei confronti della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Firenze nell’ambito di un procedimento penale a carico del Sen. Matteo Renzi e altri, per avere quest’ultima acquisito conversazioni del senatore senza la previa autorizzazione della Camera di appartenenza ai sensi dell’art. 68, comma 3 Cost. In questa sede appare meritevole di considerazione che – costituendo l’art. 68 una disciplina integrativa e ulteriore rispetto a quella assicurata a ogni persona dall’art. 15 – la Corte si è dovuta preliminarmente misurare con il concetto costituzionale di comunicazione onde verificare se, sussistendone i presupposti, la tutela costituzionale potesse applicarsi, nella forma rafforzata dell’art. 68, al caso delle comunicazioni di un parlamentare.

 

Title: The notion of communication and other important clarifications of the Constitutional Court on Article 15 of the Constitution in Judgment No. 170 of 2023

Abstract [En]: The freedom guaranteed to all by Article 15 of the Constitution has been the focus of debates in doctrine and the subject of important jurisprudential interventions since its inception. Among the various controversial issues, two can now be said to be definitively resolved, at least on the level of judicial interpretation, thanks to Constitutional Court Decision No. 170/2023. The two issues are (a) that of the material boundaries of the concept of communication protected by the constitutional provision and (b) that of the nature of the communicated content subject to guarantee. The occasion for the Court's intervention was a conflict of attribution brought by the Senate of the Republic against the Procura della Repubblica at the Tribunale ordinario of Firenze in the context of criminal proceedings against Sen. Matteo Renzi and others, for having the latter acquired conversations of the senator without the prior authorization of the Chamber to which he belongs pursuant to Article 68, paragraph 3 Const. It appears interesting that - constituting Article 68 as a supplementary and additional discipline to that guaranteed to every person by Article 15 - the Court had to preliminarily measure itself against the constitutional concept of communication in order to verify whether, if the prerequisites existed, constitutional protection could be applied, in the strengthened form of Article 68, to the case of a parliamentarian's communications.

 

Parole chiave: Corte costituzionale, art. 15 Cost., comunicazione, libertà, art. 68 Cost., sentenza n. 170/2023

Keywords: Constitutional Court, art. 15 Const., communication, freedom, art. 68 Const. ruling no. 170/2023

 

Sommario: 1. Premessa. 2. La questione sottoposta alla Corte. 3. Un chiarimento condivisibile. 4. Il trattamento degli estratti-conto. 5. Conclusioni.



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