
Abstract [It]: All’interno dei panorami partitici dei singoli Paesi europei emergono nei decenni persistenti e sintomatici casi di conventio ad excludendum ovvero cordone sanitario o muro antincendio che dir si voglia, nei confronti di determinati movimenti classificati antisistema ovvero quantomeno ritenuti avulsi dai principi dell’ordinamento democratico. Richiamando la nozione di partito antisistema, nonché il peculiare caso italiano relativo ai partiti comunista e neofascista, il contributo analizza come la conventio ad excludendum si è variamente manifestata tanto all’Europarlamento, quanto nella formazione degli esecutivi dei Paesi europei occidentali a prescindere dalla loro qualificazione come democrazie protette ascrivibile solo a Grecia, Germania e Portogallo. Parimenti si registrano esempi del patto per escludere nei Paesi ex socialisti centro-orientali tipicamente connotati da disposizioni di controllo sui fini dei partiti. Risulta inoltre sintomatico che in alcuni Paesi la stessa convenzione persista sino a punto di produrre normative ex novo per lo scioglimento dei medesimi partiti (Spagna) ovvero violazioni delle regole convenzionali e parlamentari per impedire la partecipazione ai lavori dei partiti all’indice (Germania) ovvero diventi una prassi istituzionalizzata nei confronti di movimenti rappresentanti di un’etnia diversa da quella nativa (Estonia e Lettonia).
Title: Comparative European itineraries on the subject of party conventio ad excludendum
Abstract [En]: In the party frameworks of individual European countries, persistent and symptomatic cases of conventio ad excludendum or cordon sanitaire or firewall have emerged over the decades against certain movements classified as anti-system or at least considered detached from the principles of the democratic order. Recalling the notion of anti-system party, as well as the peculiar Italian case relating to the communist and neo-fascist parties, the contribution analyses how the conventio ad excludendum has manifested itself in various ways both in the European Parliament and in the formation of the executives of Western European countries regardless of their qualification as protected democracies attributable only to Greece, Germany, and Portugal. Similarly, examples of the pact to exclude are recorded in the former socialist countries of Central and Eastern Europe, typically characterized by provisions of control over the aims of the parties. It is also symptomatic that in some countries the same convention persists to the point of producing ex novo rules for the dissolution of the same parties (Spain) or violations of conventional and parliamentary rules to prevent the participation of the excluded parties (Germany) or becomes an institutionalized practice towards movements representing an ethnic group other than the native one (Estonia and Latvia).
Parole chiave: conventio ad excludendum, cordone sanitario, democrazia protetta, minoranza parlamentare, partiti politici
Keywords: conventio ad excludendum, sanitary cordon, protected democracy, parliamentary minority, political parties
Sommario: 1. Le infinite variabili in tema di esclusione dall’accesso al Governo. 2. Il caso italiano avulso da disposizioni di controllo sulle finalità partitiche. 3. La conventio ad excludendum all’Europarlamento e nei Paesi europei occidentali. 3.1. Segue: gli argini all’estrema destra in Europa occidentale fra democrazie protette, semi-protette e non protette. 4. La conventio ad excludendum nei Paesi europei ex socialisti in un quadro di protezione della democrazia non necessariamente rivolto all’anticomunismo. 5. Per una conclusione sulla conventio ad excludendum tra protezione della democrazia e “governo degli sconfitti”.
ITALIA - DOTTRINA
Dal bicameralismo “in teoria” al monocameralismo “in pratica”
Giuliaserena Stegher (21/05/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato: uno strumento alternativo alla giurisdizione. Dalla Corte costituzionale all’adunanza plenaria n. 11/2024
Martina Carrato (20/05/2025)
ITALIA - DOTTRINA
L’espressione del pensiero politico: comunicazione, propaganda, pubblicità
Concetta Giunta (20/05/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Il territorio come “attore” di sviluppo socio-economico
Antonino Mazza Laboccetta (20/05/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Bridging the global biodiversity finance gap
Maria Irene Rizzo (20/05/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Le addizioni di sistema. A proposito di interventi manipolativi e silenzi legislativi
Silvia Talini (20/05/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Microcredenziali e “certificazioni” delle competenze dei lavoratori nella prospettiva dell’apprendimento permanente
Silvia Ciucciovino (20/05/2025)
ITALIA - DOTTRINA
La partecipazione sindacale nel prisma dell’A.I. Act e delle trasformazioni tecnologiche
Giovanni Guglielmo Crudeli (20/05/2025)