Il tema dei conflitti in materia di insindacabilità parlamentare e consiliare rappresenta il punto di massima convergenza del binomio conflitti/diritti alla base di un convegno sul ruolo della Corte costituzionale tra giudice dei diritti e giudice dei conflitti. È nell’ambito di questi giudizi, definiti non a torto “conflitto dei conflitti”, che infatti emerge in maniera più netta sia il conflitto tra politica e magistratura, sia la necessità di bilanciare interessi costituzionalmente rilevanti e confliggenti quali l’indipendenza e l’autonomia del Parlamento da un lato, l’indipendenza della magistratura e l’obbligo di esercizio dell’azione penale dall’altro... (segue)
Con l’espressione “cammino comunitario”, Paolo Barile, in un noto lavoro a margine della sentenza n. 183/1973, poneva in evidenza l’idea secondo cui, nonostante la profonda evoluzione che già allora aveva caratterizzato la giurisprudenza costituzionale, il percorso da compiere prima di giungere ad una completa definizione dei rapporti tra i due ordinamenti sarebbe stato ancora lungo. In effetti, solo dopo una lunga evoluzione la Corte è giunta ad una certa e definitiva collocazione dell’ordinamento comunitario con riferimento a quello interno. Tuttavia, congiuntamente alle problematiche relative alla sistemazione di tali rapporti, nel corso del suo cammino la Corte costituzionale ha dovuto affrontare un’ulteriore questione... (segue)
In tutti gli ordinamenti, siano essi nazionali o stranieri, e a tutti i livelli, assistiamo ad una crisi profonda del ruolo delle assemblee elettive, accentuata dalla presenza di esecutivi sempre più forti. A livello locale, i Consigli comunali si trovano in una posizione di completa subordinazione di fronte al Sindaco, titolare di amplissimi poteri e grande prestigio sociale: “chiunque parli ai nostri giorni con un Consigliere comunale, per grande che sia la città di riferimento e quale che sia la collocazione tra i banchi della maggioranza o dell’opposizione, si imbatte in sconsolate valutazioni circa la marginalità del proprio ruolo... (segue)
Alla fine è andato tutto come previsto: sarà François Hollande il candidato della sinistra socialista per le presidenziali francesi del 22 aprile e 6 maggio 2012. Con circa il 57% dei consensi domenica 16 ottobre Hollande ha sconfitto Martin Aubry nel secondo turno (di ballottaggio)... (segue)
Il 16 e il 17 ottobre 2011 gli elettori molisani sono stati chiamati alle urne per il rinnovo del consiglio regionale e per l’elezione del presidente della regione.
Il risultato elettorale è stato in bilico sino all’ultimo e si è dovuta attendere la conclusione dello scrutinio per stabilire con certezza la vittoria del Presidente uscente Michele Iorio... (segue)
Il ruolo della Corte costituzionale va riguardato sotto un duplice piano: verso i giudici sovranazionali e verso i giudici interni. E sotto il particolare profilo –qui proposto- della tutela dei diritti. Io credo che la Corte costituzionale possa conservare un ruolo centrale come giudice dei diritti se assume un dato fondamentale: il livello non più solo nazionale del riconoscimento e della conseguente tutela delle posizioni soggettive. Nel dialogo tra tutti i giudici, imposto da questa sorta di tutela multilivello, come si dirà, bisogna prestare attenzione, assumere come elemento unificante e ordinante, le tutele dei diritti anzi che i giudici. Nel contesto europeo esistono, infatti, come credo sia chiaro ormai a tutti, almeno tre livelli di tutela dei diritti fondamentali. Storicamente, la Corte costituzionale... (segue)
L’Agenda Digitale Europea mira alla costruzione, entro il 2020, di una società che fruisce dei servizi del mercato unico digitale, nel quale l’utilizzo delle nuove tecnologie è strumento essenziale delle libertà di circolazione e di stabilimento dei cittadini e delle imprese, in un ambiente che promuove la competitività economica dei Paesi dell’Unione nel mercato globale e dove, all’interno dei confini europei, il mercato del lavoro è caratterizzato dalla cd. flexsecurity, non trascurando le esigenze di sostenibilità dello sviluppo. L’invecchiamento strutturale della popolazione europea è certamente considerato un problema da affrontare per le pesanti conseguenze che determina sul bilancio europeo... (segue)
Il Tribunale Amministrativo regionale per la Puglia ha proposto alla Corte Europea di giustizia domanda di pronuncia pregiudiziale ex articolo 267 del TFUE, nell’ambito di una controversia insorta tra la Regione Puglia e due aziende di settore (Azienda Agro-Zootecnica Franchini Sarl e l’Eolica di Altamura Srl) ed avente ad oggetto il diniego di autorizzazione alla installazione di aereogeneratori (non finalizzati all’autoconsumo) su taluni suoli inclusi nel perimetro del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, area protetta classificata sito di importanza comunitaria e zona di protezione speciale appartenente alla rete ecologica europea Natura 20001. Il predetto diniego veniva motivato dalla Regione Puglia con... (segue)