
Con la legge 10 dicembre 2014, n. 183 e i suoi primi decreti attuativi, il disegno riformatore del mercato del lavoro, enunciato dal Presidente del Consiglio poco più di un anno fa, ha iniziato ad assumere una veste giuridica più compiuta. Si trattava, allora, di un progetto appena abbozzato, che faceva perno sulla semplificazione dell’apparato normativo, sulla riduzione delle varie forme contrattuali, con previsione di un contratto di inserimento a tempo indeterminato a tutele crescenti, sull’introduzione di un assegno universale per chi perde il posto di lavoro e, a completare il disegno, sulla creazione di un Agenzia Unica Federale, con funzioni di indirizzo e coordinamento dei centri per l’impiego, ma anche di erogazione degli ammortizzatori sociali. Di queste linee prospettiche, solo alcune hanno trovato, ad oggi, realizzazione... (segue)
Con la sentenza n. 50 del 2015, caratterizzata da argomentazioni per lo più improntate a spartana laconicità, la Corte costituzionale ha respinto tutte le questioni di legittimità sollevate da quattro Regioni nei confronti della cosiddetta "legge Delrio"... (segue)
Fra le numerose questioni di costituzionalità della L. 56/2014 (c.d. Legge Delrio) affrontate dalla sentenza n. 50/2015 della Corte costituzionale, in questa sede ci si sofferma su quelle relative alla forma di governo delle neo-istituite città metropolitane, allo scopo... (segue)
L’espressione “politica comune” (in seguito, “policy”), in riferimento al settore dei trasporti, compare nel Titolo V, articolo 70, del Trattato di Roma del 1957. Tale espressione assume notevole rilevanza in quanto le policy rappresentano lo strumento più idoneo per la creazione... (segue)
Con la sentenza in commento il Consiglio di Stato, discostandosi dall’orientamento espresso, con argomentazioni diverse, da recenti pronunce di primo e secondo grado, ha affermato la giurisdizione del giudice ordinario su una controversia relativa... (segue)
La sindacabilità o insindacabilità degli atti politici e il discrimine con l’atto amministrativo pone differenti questioni d’interpretazione e di tutela giurisdizionale. Il caso emblematico è dato dalla vicenda riguardante l’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti italiani... (segue)
La Corte costituzionale ha depositato, in data 24 marzo 2015, la sentenza n. 50/2015 con la quale si è pronunciata sui ricorsi presentati da quattro Regioni (Veneto, Campania, Puglia, Lombardia) avverso ben 58 commi (dei 151 originari, ma poi accresciuti in numero dalle successive modifiche legislative) dell’unico articolo della legge n. 56 del 2014 (c.d. legge Delrio), discussi in udienza pubblica lo scorso 24 febbraio... (segue)
Il tema dei servizi pubblici locali ha occupato da molto tempo ampi spazi nella riflessione scientifica, sia giuridica che economica. La novità degli ultimi anni è rappresentata dal fatto che l’interesse per tale argomento ha superato i confini degli “addetti ai lavori”, per divenire oggetto di una più ampia pubblicistica... (segue)