![](/nv14/lib/images/focus120.jpg)
L’art. 116 della Costituzione è stato oggetto di attenzione da parte della dottrina a fasi alterne. Subito dopo l’entrata in vigore della riforma del Titolo V della Costituzione, non vi è stato studioso di diritto costituzionale che non si sia cimentato nella ricostruzione dell’origine della norma, del suo significato e delle modalità della sua applicazione; e numerose e variegate sono risultate, in questa che si potrebbe definire la prima stagione della “dottrina 116”, le interpretazioni, favorite, in questo, dalla formulazione a tratti aperta, se non ambigua, della disposizione e dal suo carattere di forte novità rispetto all’impianto costituzionale previgente, improntato non già alla differenziazione, bensì all’uniformità dell’ordinamento regionale delle regioni a statuto ordinario. Vi è poi stata una seconda, altrettanto intensa fase di attenzione dottrinale scaturita dal concreto avvio, da parte di alcune Regioni, di iniziative volte ad ottenere tale riconoscimento di autonomia differenziata: il riferimento è anzitutto alla proposta di autonomia speciale per i beni culturali predisposta dalla Regione Toscana nel 2003, ma, soprattutto, alle trattative avviate da alcune Regioni (in particolare, le stesse Lombardia e Veneto) nel 2007, in un periodo di endemica incertezza del regionalismo italiano, da cui scaturì un disegno di legge governativo di attuazione dell’art. 116, poi non portato a compimento (come l’intera procedura) per la fine anticipata della legislatura. In quel frangente la dottrina ebbe modo di riprendere ed approfondire nuovamente le questioni concernenti l’interpretazione dell’art. 116, anche in tal caso non giungendo però a posizioni univoche circa la sussistenza di una “unica via” per la sua attuazione e comunque concentrandosi prevalentemente, oltre che sui variegati contenuti delle proposte avanzate, sul tema della necessità o dell’opportunità di far precedere l’attivazione concreta della procedura dall’adozione di una disciplina generale quadro… (segue)
03/06/2024
15/03/2024
29/12/2023
04/08/2023
05/06/2023
30/01/2023
09/12/2022
28/10/2022
28/03/2022
02/02/2022
17/01/2022
12/02/2021
18/01/2021
13/11/2020
12/10/2020
17/06/2020
01/06/2020
18/05/2020
04/05/2020
24/04/2020
10/04/2020
27/03/2020
10/04/2020
25/10/2019
27/09/2019
15/04/2019
25/03/2019
14/01/2019
14/12/2018
16/11/2018
09/11/2018
14/09/2018
03/09/2018
22/06/2018
23/02/2018
27/11/2017
02/10/2017