
La legge costituzionale n. 3 del 2001 ha introdotto, al penultimo comma dell’art. 117 Cost., la previsione in base alla quale “la legge regionale ratifica le intese della Regione con le altre Regioni per il migliore esercizio delle proprie funzioni, anche con l’individuazione di organi comuni”. A seguito di questa innovazione, gli Statuti regionali di “seconda generazione” hanno dedicato alcune previsioni all’istituto, anche se ciò è stato fatto limitandosi – nella maggior parte dei casi - alla semplice riproduzione nella fonte regionale del dettato costituzionale, nonostante esistano le condizioni per l’implementazione e la differenziazione della disciplina dell’istituto a livello regionale.
Per la prima volta, dunque, compare in Costituzione un riferimento esplicito alle intese tra Regioni, poiché prima del novembre 2001, a parte i richiami presenti in alcuni statuti regionali, esse erano disciplinate solo da fonti statali di rango primario.
(segue)
ITALIA - DOTTRINA
Sport e regolazione giuridica dell’impact investing: un’opportunità per l’impiantistica sportiva
Angelo Francini (28/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Il (non) intervento dell’ARERA nella digitalizzazione del Servizio Idrico Integrato
Andrea Giocondi (28/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Gli IPCEI come modello di politica industriale europea
Gian Paolo Manzella (28/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Le novità introdotte dal d.l. 'sicurezza' in materia di prevenzione antimafia
Tommaso Passarelli (28/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Il codice del terzo settore nella dimensione regionale: il caso piemontese
Chiara Rondinelli e Chiara Silvestrini (28/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Spunti in tema di lavoro a distanza e diritto alla disconnessione
Dario Calderara (28/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Intelligenza Artificiale, monitoraggio e controllo dei lavoratori in una prospettiva di regolazione 'a geometria variabile'
Umberto Gargiulo (28/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Trasparenza, mercato, sindacato: un aiuto dall’IA?
Nicola Deleonardis (28/07/2025)