
Il tipo di sindacato – deferente o incisivo, forte o debole – che i giudici dovrebbero svolgere nei confronti degli atti delle autorità indipendenti è un tema sensibile e molto discusso dovunque figure riconducibili a quella categoria siano diffuse. Se si aderisce all’idea che la valutazione dei problemi che si pongono al giurista non possa che avvenire in modo topico, vale a dire: tenendo conto della concretezza di una esperienza, anche temporalmente, ossia storicamente, definita, in cui una questione si pone, l’alternativa tra deferenza e incisività nel controllo del giudice sulle autorità indipendenti - al pari di ogni altro problema che interessa il diritto - non può essere discussa in termini astratti, né irrigidita oltremodo. Per converso, essa deve essere indagata tenendo conto di una pluralità di varianti... (segue)
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