
Fino alla primavera 2014 sembrava vi fosse la volontà politica dei governi succedutisi -Monti e Letta- di dare all’Italia una legge finalizzata al contenimento del consumo di suolo secondo le indicazioni giunte già qualche anno fa da Bruxelles. Il merito d’aver posto la questione nell’agenda di governo va all’allora ministro dell’agricoltura del Governo Monti, Catania. La questione venne ripresa, nella successiva legislatura, con un nuovo d.d.l. promosso dall’allora ministro dell’agricoltura De Girolamo e, dopo le sue dimissioni, dal ministro Martina. Nello stesso periodo, alla proposta governativa si sono aggiunte numerose proposte di legge provenienti sia dalle forze politiche di sinistra che da quelle di destra, sintomo d’un dibattito politico vivo su una tematica ambientale gravida di ricadute sul piano del governo del territorio e dell’agricoltura. Sebbene alcune voci della pubblicistica che si è occupata del tema dubitino che la suddetta linea governativa sussista ancora, deve essere rilevato che sono attualmente all’esame della Commissione ambiente della Camera due testi unificati, che corrispondono a due diverse, ma non inconciliabili, impostazioni ideologiche. Da una parte vi sono i progetti di legge presentati da alcune forze parlamentari. Questi progetti guardano al suolo anche come ad un bene ambientale, attuano la sua tutela attraverso strumenti normativi propri del governo del territorio e della disciplina paesaggistica e propongono norme a favore di un’edilizia di recupero e riassetto dei centri già urbanizzati. Dall’altra parte vi è un secondo testo unificato, elaborato sull’ossatura fondamentale del disegno di legge presentato dal ministero dell’agricoltura durante il Governo Letta che funzionalizza la tutela del bene ambientale suolo ad un rilancio dell’agricoltura... (segue)
ITALIA - DOTTRINA
L’Agenda per la semplificazione: uno strumento polimorfe di smart regulation
Andrea Maria D’Introno (08/10/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Il Nomos dello Spazio
Tommaso Edoardo Frosini (08/10/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Attivismo giudiziario o tutela dell’ordine democratico? La giustizia costituzionale dinanzi alle sfide delle crisi cibernetiche democratico-elettorali. Un’analisi comparata
Nicola Maffei (08/10/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Giudice naturale e criteri di assegnazione degli affari giudiziari
Ruggero Rudoni (08/10/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Le frontiere tra organi di indirizzo e di garanzia nella tesi dell’indirizzo politico costituzionale
Demetrio Scopelliti (08/10/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Lo standard europeo della motivazione nel mancato rinvio pregiudiziale
Giordana Strazza (08/10/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Dalla “genetica” alla “relazione”: riconoscimento della genitorialità intenzionale e tutela effettiva del minore (commento a margine di Corte cost., 22 maggio 2025, n. 68)
Ignazio Tardia (08/10/2025)
ITALIA - DOTTRINA
La finanza sostenibile a supporto delle politiche attive del lavoro: i social impact bonds
Sebastiano Castellucci (08/10/2025)