Per impadronirsi del cuore delle ragioni del No al referendum costituzionale - e mettere fuori gioco le ragioni del Sì - occorre praticare la strategia cavouriana "del carciofo": staccare una foglia per volta. Il cuore cui arrivare è questo: la Costituzione non può essere la Costituzione "di qualcuno". Se è "di qualcuno" non è più una Costituzione. Il testo della revisione approvato dal Parlamento è mal scritto, contradditorio e lacunoso. Può fondarsi su questo un movimento referendario che voglia respingerlo? Può fondarsi sul fatto che dà uno schiaffo alla richiesta della "Camera delle Regioni", perché nega a questa Camera la sua ragion d'essere, che avrebbe dovuto consistere nel far partecipare le Regioni alla determinazione delle competenze regionali stesse? Può fondarsi sul fatto che complica il procedimento legislativo generando ulteriori conflitti che coinvolgeranno sempre più la Corte costituzionale nella vita politica? Queste, e altre, domande relative alla fattura del testo non conducono ad una risposta univoca, perché è sempre possibile rispondere che sarà la prassi, la qualità della classe politica, le convenzioni interpretative che si stabiliranno e la giurisprudenza che le accompagnerà ... che determineranno il volto finale della riforma. La risposta è in realtà un po' pelosa, perché non spiega perché mai prassi, convenzioni, qualità soggettive, giurisprudenze future possano raddrizzare i difetti di una Costituzione che non c'è, se non sono riuscite a raddrizzare i difetti della Costituzione che c'è... (segue)
ITALIA - DOTTRINA
«Pluteunomìa». La vigilanza bancaria europea alla prova della supervisione antiriciclaggio
Domenico Andracchio (09/10/2024)
ITALIA - DOTTRINA
L’azione amministrativistica di nullità. Per un raffronto con la nullità processualcivilistica
Virginia Campigli (09/10/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Pratiche virtuose contro lo spreco alimentare in Italia: alcune note a partire dalle recenti proposte di legge sulla cd. doggy bag
Chiara Cerbone (09/10/2024)
ITALIA - DOTTRINA
La sicurezza del lavoro negli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento: la prospettiva della certificazione nelle catene di appalti
Maria Giovanna Elmo (09/10/2024)
ITALIA - DOTTRINA
A prima lettura del regolamento UE sul ripristino della natura (reg. UE 2024/1991)
Marta Ferrara (09/10/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Accountability e tutela dei diritti umani nei progetti di sviluppo: i casi della Banca Mondiale, del Fondo Verde per il Clima e dello United Nations Development Programme
Giada Giacomini (09/10/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Il decreto-legge ai tempi del PNRR: verso una ordinaria straordinarietà
Aldo Iannotti della Valle (09/10/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Trattamento accessorio e performance tra esiguità delle risorse e ostilità alla differenziazione salariale
Antonio Riccio (09/10/2024)