
Coll’avvento della nuova stagione sportiva, si ripresentano i ‘consueti’ problemi di ordine pubblico connessi allo svolgimento di manifestazioni sportive. La sensazione che si continua ad avere, è quella di un’emergenza continua, mai rientrata, o comunque mai del tutto sopita, a fronte di un impianto normativo - quale quello che si occupa del problema della violenza negli stadi - che, causa una tecnica legislativa alquanto confusa, disorganica e (quasi sempre) frutto dell’onda emotiva, mostra tutte le sue carenze, soprattutto sul piano applicativo. Nel corso degli ultimi anni, la giurisprudenza - sia di legittimità, che di merito - è stata ripetutamente chiamata ad intervenire su di una molteplicità di aspetti riguardanti tale normativa, che hanno interessato tanto profili di diritto sostanziale, quanto profili di diritto processuale. I principali aspetti su cui tali interventi si sono concentrati hanno riguardato, in particolare, i presupposti applicativi - sia sul piano oggettivo, sia sul piano soggettivo - delle misure di prevenzione note con il termine di “Daspo”, e di “Obbligo di firma”, alcuni profili processuali riguardanti la misura più restrittiva, sul piano della libertà personale (l’“obbligo di firma”), nonché alcuni “reati da stadio”, quali quelli previsti dagli articoli 6-bis, primo e secondo comma (“Lancio di materiale pericoloso [o di “oggetti contundenti, o comunque atti ad offendere”, ndr.], scavalcamento ed invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive”), e 6-ter (“Possesso di artifizi pirotecnici [o di “oggetti contundenti, o comunque atti ad offendere”, ndr.] in occasione di manifestazioni sportive”) della legge 13 dicembre 1989 n. 401. Il presente contributo si prefigge l’obiettivo di dare contezza di tali interventi - taluni forieri di nuovi contrasti giurisprudenziali, altri portatori, invece, di nuovi chiarimenti, altri ancora di ulteriori questioni - cercando di tracciarne un primo bilancio, alla luce della giurisprudenza più aggiornata, seguendo un approccio critico... (segue)
ITALIA - DOTTRINA
Riflessioni su elezione diretta dei sindaci e limitazione al numero di mandati consecutivi, a partire dalla giurisprudenza costituzionale recente
Silvia Filippi (16/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Nuovo sistema di censimento permanente e revisione delle circoscrizioni elettorali
Alessandra Mazzola (16/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
La disciplina della comunicazione istituzionale durante le campagne elettorali online
Giacomo Menegus (16/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Incandidabilità e par condicio: limiti al diritto elettorale e semestre bianco
Marco Previtali (16/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Considerazioni generali sui poteri amministrativi di secondo grado
Andrea Carbone (15/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Studio sulle funzioni politiche della giustizia costituzionale
Corrado Caruso (15/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Il disallineamento tra normativa sostanziale e processuale in materia di revisione prezzi negli appalti pubblici e le ricadute sulla giurisdizione
Maria Difino (15/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Il volto costituzionale dell’educazione
Giuseppe Laneve (15/07/2025)