
Il 6 maggio 2018 rappresenta senz’altro un momento fondamentale per il processo di transizione democratica in atto in Tunisia a partire dalla “Rivoluzione dei gelsomini” del 2010-2011: nel Paese si sono tenute le elezioni locali per eleggere i consigli comunali, prima volta da quando, nel 2014, è stata adottata la nuova Costituzione tunisina. Il riconoscimento del “potere locale”, a cui è intitolato il titolo VII dello stesso Testo fondamentale, rappresenta in effetti uno dei cardini del nuovo ordinamento costituzionale e uno degli elementi di rottura più evidenti rispetto al regime di Ben Ali, che, sulla base della retorica unitaria promossa già da Bourghiba, aveva fatto dell’accentramento del potere un principio caratterizzante dello Stato tunisino. La Costituzione del 2014... (segue)
Relazione del Tribunale ordinario di Roma - Collegio per i reati ministeriali - sul caso Almasri
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