
Negli ultimi giorni si è registrato un nuovo colpo di scena nell’ambito della vicenda che vede da tempo contrapposte la Catalogna ed il governo centrale di Madrid.
Secondo quanto riportato dal Financial Times , lo scorso 3 settembre, in occasione di un’intervista rilasciata all’emittente radiofonica iberica Cadena SER , il premier spagnolo Pedro Sánchez ha infatti avanzato la proposta di convocare un referendum in Catalogna per dotare la Regione di un nuovo Statuto e di una più ampia autonomia.
Il leader del Partito Socialista, pur sottolineando la necessità di instaurare con le istituzioni catalane un rapporto basato sul dialogo e di pervenire con esse ad un accordo, ha tuttavia escluso la possibilità di consentire a queste ultime l’indizione di una consultazione di natura indipendentista ed ha ribadito come il superamento della crisi politica interna al Paese non possa prescindere dal rispetto della legge spagnola.
in tema di processo civile, equa riparazione per violazione della ragionevole durata del processo, termine ragionevole nelle procedure concorsuali
(09/07/2025)
in tema di referendum, conflitto di attribuzione tra Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi e Comitato promotore del referendum Cittadinanza
(09/07/2025)
in tema di tributi, effetti del mancato pagamento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) relativa alle importazioni, possibilità di evitare la confisca doganale dietro pagamento
(09/07/2025)
in tema di bilancio e contabilità pubblica, bilancio degli enti locali dissestati, ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, presentazione da parte del consiglio comunale al Ministro dell’interno
(09/07/2025)
in tema di demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni, concessioni demaniali marittime, norme della Regione Toscana, disposizioni regionali relative alle concessioni ad uso turistico-ricreativo
(09/07/2025)