
Abstract [It]: Questo saggio analizza la difficile attuazione del principio della parità di accesso agli uffici pubblici e alle cariche elettive (art. 51 Cost.) nell’ordinamento costituzionale italiano, nonostante la modifica del 2003, che ne ha esplicitato il legame con la dimensione sostanziale dell’eguaglianza. Le diverse misure finora messe in campo, tuttavia, non sono risultate sufficienti a realizzare l’obiettivo della parità. Forse, sarebbe il caso di considerare il ricorso alle azioni positive, verso le quali la Corte sembra aver mostrato un’apertura nella sentenza n. 4 del 2010.
Abstract [En]: The aim of this paper is to analyse the evolution of gender balance in the Italian Constitutional system with respect to electoral representation (Art. 51th of the Italian Constitution). Effective achieving of electoral representation has been heavily difficult for women in Italy. In 2010 the Constitutional Judge recognized the necessity of gender balance measures. However, the instruments provided by laws had not any real success and women are not effectively represented in political Assemblies.
Parole chiave: parità di accesso, rappresentanza elettorale, quote elettorali, azioni positive, discriminazione di genere
Keywords: gender balance, electoral representation, electoral quotas, affirmative actions, gendere discrimination
Sommario: 1. Introduzione. 1.1. L’accesso agli uffici pubblici e alle cariche elettive. 2. Il primo tratto del percorso dialettico: la legge 81 del 1993 e la sentenza 422 del 1995. 2.1. Il richiamo ai partiti politici. 3. Il secondo tratto del percorso dialettico: le modifiche costituzionali del 2001 e del 2003. 4. Il terzo tratto del percorso dialettico: la sentenza della Corte Costituzionale n. 49 del 2003. 5. Il quarto tratto del percorso dialettico: gli effetti della sentenza 49 del 2003 sulla legislazione elettorale. 5.1. La legislazione elettorale nazionale. 6. Il quinto tratto del percorso dialettica: le sentenze della Corte costituzionale n. 4 del 2010 e n. 81 del 2012. 6.1. (segue) La sentenza della Corte Costituzionale n. 81 del 2012. 7. La morfologia del principio delle pari opportunità e la legislazione elettorale. 7.1. La legislazione elettorale regionale. 7.2. La legge per l’elezione delle Camere n. 165 del 2017. 8. La forza espansiva del principio costituzionale delle pari opportunità. La vicenda della regione Calabria e quella della regione Puglia. 8.1. La vicenda della Regione Calabria. 8.2. La vicenda della Regione Puglia. 9. I partiti politici nel dialogo tra Corte Costituzionale e legislatore: convitati di pietra? 10. Alcune considerazioni conclusive
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