Abstract [It]: Il presente saggio analizza il rapporto tra quadro normativo europeo che attiene alla disciplina sulla trasparenza delle condizioni di lavoro (Direttiva UE 2019/1152) e sistemi decisionali e di monitoraggio automatizzati operanti nei luoghi di lavoro. Oggetto specifico della ricerca è l'obbligo di informazione sull’utilizzo dei sistemi decisionali e monitoraggio automatizzati di cui all’art. 1-bis, d.lgs. 26 maggio 1997, n. 152, introdotto dal d.lgs. 27 giugno 2022, n. 104. Tale obbligo, oltre a non essere richiesto dalla Direttiva UE 2019/1152, traduce nel testo normativo italiano un'elaborazione ideologica di tecnologia che è priva di fondamento giuridico, irragionevole e sproporzionata. I problemi di una norma di questo tipo sono innumerevoli, con possibili eterogenesi incontrollabili. Di qui muove la tesi che si propone: l’attuazione italiana della Direttiva UE 2019/1152, pregiudicando la realizzazione degli obiettivi perseguiti dal diritto europeo, priva la direttiva medesima del proprio effetto utile, secondo quanto elaborato dalla giurisprudenza europea in materia di attuazione delle direttive.
Title: Transparency and digital monitoring. Why we stopped understanding the European social standard
Abstract [En]: This essay investigates the relation between the EU legal frame concerning the transparent and predictable working conditions (EU Directive 2019/1152) and digital monitoring and controlling tools at workplace. In particular, the essay is focused on the duty to inform workers on such digital tools functioning that was introduced by the Italian Act no. 104/2022. The duty to inform workers on digital monitoring and controlling tools does not arise from EU Directive 2019/1152, although the related Italian implementation (Act no. 104/2022) defines it in the same legal context. The aim of this research is to demonstrate that such duty is without legal basis, unreasonable and unproportioned. Problem and complexities related to such Italian norm could be unforeseeable. The output concerns the fact that such Italian norm on the digital monitoring and controlling tools cam seriously jeopardize the achievement of the objectives pursued by the directive and, therefore, deprive it of its effectiveness, also in light the most significant EU case law developments.
Parole chiave: Lavoro, trasparenza, informazione, sistemi digitali decisionali e di monitoraggio, intelligenza artificiale, Europa
Keywords: Work Relations, transparency, information, digital decisions, digital control, artificial intelligence, Europe
Sommario: 1. Interrogarsi sul problema (neo-luddismo giuslavoristico e monitoraggio digitale). Introduzione. 2. Descrizione dell’istituto disciplinato dall’ art. 1-bis, d.lgs. 26 maggio 1997, n. 152, introdotto dal d.lgs. 27 giugno 2022, n. 104. 3. Dilemmi. Capire ciò che non si può capire, decidendo di non legiferare a livello nazionale e di non anticipare la norma europea. La regolazione UE e la “povera” norma italiana. 4. Osservazioni conclusive. Il d.lgs. 27 giugno 2022, n. 104 pregiudica la realizzazione degli obiettivi perseguiti dalla Direttiva UE 2019/1152.