![](/nv14/lib/images/focus120.jpg)
Abstract [It]: La co-progettazione, introdotta dal Codice del Terzo settore, s’inserisce in un contesto di amministrazione condivisa in cui privato e pubblica amministrazione collaborano in vista della comune tutela di interessi generali. Tale istituto è caratterizzato da indeterminatezza dovuta al fatto che il dato normativo non indica il procedimento che le amministrazioni devono seguire ma solamente i principi e gli obiettivi da realizzare. A ciò si aggiunge l’interpretazione fornita dal giudice amministrativo che ha paventato il potenziale contrasto dell’art. 55, commi 3 e 4, d.lgs. n. 117/2017, con il Codice dei contratti pubblici e con il principio della libera concorrenza. Il presente lavoro, pertanto, si pone l’intento di superare le criticità applicative dell’art. 55, commi 3 e 4, d.lgs. n. 117/2017, cercando di fornire una definizione della sua natura che sia compatibile con le direttive 2014/23/UE e 2014/24/UE.
Title: Co-design in the light of the Third Sector Code and in the shadow of the Public Contracts Code
Abstract [En]: Co-planning, introduced by the Third sector Code, is part of a shared administration context in which private and public administration work together in view of the common protection of general interests. This institute is characterized by indeterminacy because the law does not indicate the procedure that the administrations must follow but only the principles and objectives to be achieved. Added to this, there is an interpretation provided by the administrative judge who affirmed the potential conflict of art. 55, paragraphs 3 and 4, legislative decree n. 117/2017, with the Code of public procurement and with the principle of free competition. This work aims to overcome the application criticalities of art. 55, paragraphs 3 and 4, legislative decree n. 117/2017, trying to provide a definition of its juridical nature that is compatible with directives 2014/23/EU and 2014/24/EU.
Parole chiave: co-progettazione; Codice del Terzo settore; Codice dei contratti pubblici; Terzo settore; amministrazione condivisa
Keywords: co-planning; Third sector code; Code of public procurement; Third sector; shared administration
Sommario: 1. Premessa. Le ragioni della ricerca. 2. Il rilievo economico dell’attività svolta dagli enti del Terzo settore. 3. L’accesso alle procedure di gara degli enti del Terzo settore e le relative problematiche connesse in ordine alla compatibilità con il Codice dei contratti pubblici. 4. Le possibili antinomie fra co-progettazione e libera concorrenza. 5. L’“alternatività” della co-progettazione rispetto all’affidamento di un contratto pubblico in senso tecnico. 6. La co-progettazione quale peculiare modalità di affidamento di un contratto pubblico: analogie e differenze rispetto alle procedure previste dal d.lgs. n. 50/2016. 7. La co-progettazione nella prospettiva del partenariato pubblico-privato. 8. Sintesi conclusiva.
ITALIA - DOTTRINA
De profundis. In memoria delle procedure di bilancio italiane
Chiara Bergonzini (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
L’affettività dei detenuti tra inerzia del legislatore e attivismo della Corte costituzionale
Valentina Ciaccio (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Armonizzazione contabile, coordinamento finanziario e principio dell’equilibrio finanziario: un trittico rovesciato
Clemente Forte e Marco Pieroni (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Divario territoriale, governo del territorio e innovazione
Paola Lombardi (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
I contratti pubblici per le infrastrutture nel prisma del PNRR
Andrea Magliari (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
L’azione per l’efficienza delle amministrazioni e dei concessionari pubblici
Andrea Maltoni e Gianfrancesco Fidone (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Fenomenologia di un diritto: l’affettività in carcere
Manuela Pattaro (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Golden Power e procedimento amministrativo
Diana Pittelli (10/07/2024)