Da tempo si sono evidenziati i tanti “paradossi” di cui è costellata da noi la discussione sulle innovazioni in tema di forma di governo. Qui ci si vuole riferire al fatto che in termini comparativi è assodato che la forma di governo italiana accusa un deficit di stabilità e di capacità operativa degli esecutivi che sempre di più presenta costi difficilmente accettabili, specie nell’attuale scenario di una globalizzazione politica che sulle diverse scale dove vengono assunte decisioni cruciali per le sorti di ogni paese richiede comunque interlocutori non effimeri, ed anzi accreditati di una responsabilità realizzativa di adeguato periodo... (segue)