La natura del presente incontro, per il quale ringrazio gli organizzatori, impone una precisa scelta metodologica. Non si tratta di esprimere quelle che, anche in base alle proprie esperienze disciplinari e scientifiche, sia ritenuta soggettivamente la scelta preferibile per la riforma dell’architettura costituzionale del governo. Circostanza che si giustificherebbe solo nell’ipotesi in cui fossimo chiamati a intervenire come cittadini, magari qualificati, ma pur sempre come cittadini... (segue)