
Ancora una volta le riforme istituzionali si presentano come oggetto di un programma di governo. È segno (e deve considerarsi tale in ragione del principio democratico di rappresentanza) che è diffusamente avvertita l’esigenza di provvedere, mediante revisione (essendo, com’è noto, dubbia la legittimità di deroghe all’art. 138 Cost.) alla modifica della disciplina costituzionale del circuito di formazione e di attuazione delle decisioni politiche statali. Tale esigenza non può tuttavia trovare soddisfazione se non siano stati prima definiti, con sufficiente grado di dettaglio giuridico, quali siano gli obiettivi che si intende perseguire e quali siano le cause della insufficienza del sistema vigente. Soltanto su tali basi può avviarsi un lavoro chiaro e coerente e quindi verificabile nelle varie sedi di dibattito… (segue)
ITALIA - PAPER
The Right to Human Interaction
Angelo Monoriti (15/09/2025)
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L'impresa di Mattei
Marco Piredda (05/09/2025)
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L'incontro tra la 'formula Mattei' e la 'transizione energetica giusta' in Africa
Ester Stefanelli (05/09/2025)
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Le istituzioni del governo transfrontaliero: una comparazione tra i GECT dell'area alpina
Sara Parolari (06/08/2025)
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Spesa storica e concorrenza nel SSN: il CGARS solleva questioni pregiudiziali alla Corte UE
Federico Laus (24/07/2025)
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La sanità
Maria Alessandra Sandulli (24/07/2025)
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Il regime giuridico delle basi NATO e USA in Italia tra prassi segrete e vincoli costituzionali
Giuseppe de Vergottini (09/07/2025)