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Abstract [It]: Il sistema di prevenzione riveste un ruolo determinante nel contrasto alla criminalità organizzata. Si tratta di strumenti che arretrano la soglia dell’intervento statuale, fondati sul sospettato di vicinanza alle associazioni criminali. In questo senso, il bilanciamento dei diversi interessi contrapposti risulta alterato, oltre che dalla marginalizzazione del controllo giurisdizionale, dal peso delle istanze securitarie, che il legislatore converte in precetti legali dagli ampi margini interpretativi che comportano uno stato di fibrillazione del principio di legalità e, in particolare, del corollario della riserva di legge.
Title: Anti-mafia interdictions and collaborative prevention: actions to combat organised crime between legislative uncertainties and discretionary application
Abstract [En]: The prevention system plays a decisive role in combating organized crime. These are tools that lower the threshold of state intervention, based on the suspicion of closeness to criminal associations. In this sense, the balance of the various opposing interests is altered, as well as by the marginalization of judicial control, by the weight of the security demands, which the legislator converts into legal precepts with wide interpretative margins which lead to a state of fibrillation of the principle of legality and, in particular, of the corollary of the legal reserve.
Parole chiave: prevenzione, contiguità, criminalità organizzata, garanzie, giurisdizione
Keywords: prevention, contiguity, organized crime, guarantees, jurisdiction
Sommario: 1. Intentio legislatoris, sostrato valoriale ed effetti dell’interdittiva antimafia. 2. La natura giuridica delle interdittive antimafia e le (limitate) garanzie procedurali. 2.1. Le deroghe procedurali in materia di informazione antimafia. 3. Tra legislazione e discrezionalità. 3.1. Il cuore pulsante dell’istituto: il tentativo di infiltrazione. 4. Tra tipicità e atipicità: interdittive “specifiche” e “generiche”. 5. L’interpretazione tassativizzante ed “espansiva” del Consiglio di stato. 5.1. La casistica giurisprudenziale. 6. Agevolazione occasionale e prevenzione collaborativa: una nuova deminutio delle garanzie costituzionali? 6.1. I protocolli di prevenzione rimessi alla discrezionalità del Prefetto. 6.2. Similitudini e divergenze con l’art. 34 bis d. lgs. n. 159/2011 e il costante incombere dell’interdittiva. 7. Conclusioni.
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