
Abstract [It]: L’introduzione nell’ordinamento italiano di una disciplina generale delle azioni collettive, ai sensi degli artt. 840-bis e ss. c.p.c., risponde alla duplice esigenza di riequilibrare i rapporti tra le parti e di curare posizioni “meta-individuali”, in una prospettiva di effettività della tutela giurisdizionale. Una siffatta dimensione collettiva dell’azione richiede, tuttavia, una puntuale analisi delle sottese problematiche costituzionali, nonché un adeguamento del ruolo del giudice e delle garanzie del giusto processo.
Title: The general regulation of Italian class actions to the test of constitutional and European guarantees.
Abstract [En]: The introduction in the Italian legal system of a trans-substantive model of collective actions, pursuant to Article 840-bis et seq. c.p.c., responds to the twofold need to rebalance relationships between the parties and to enforce “meta-individual” positions, in a perspective of effective judicial protection. Such a collective dimension of the action requires, however, a precise analysis of the underlying constitutional issues, as well as an adjustment of the role of the judge and of the due process guarantees.
Parole chiave: class action, accesso al giudice, tutela effettiva, diritti meta-individuali, diritti collettivi.
Keywords: class action, access to justice, effective protection, meta-individual rights, collective rights.
Sommario: 1. Tutela dei diritti collettivi e tutela collettiva dei diritti: la dimensione sociale dell’azione e le conseguenti trasformazioni del giusto processo. 2. Lo strumento delle azioni collettive. Origini, sviluppo e peculiarità. 2.1. Il loro travagliato legal transplant nel contesto europeo. Da “toxic cocktail” a meccanismo “necessario”. 2.2. (segue) … e nel contesto italiano. 3. Le nuove class action ex c.p.c.: rimedio inibitorio e risarcitorio. 3.1. L’ambito di applicazione oggettivo dell’azione di classe risarcitoria ex art. 840-bis c.p.c. e la tutela collettiva dei diritti individuali omogenei. 3.1.1. Assenza di una definizione di ‘omogeneità’ e problematiche interpretative. 3.2. L’ambito di applicazione oggettivo e soggettivo dell’azione collettiva inibitoria ex art. 840-sexiesdecies c.p.c. e la tutela dei diritti “meta-individuali”. 4. L’ambito di applicazione soggettivo: la legittimazione attiva e passiva sia nell’azione di classe risarcitoria sia nell’azione collettiva inibitoria (cenni). 4.1. Dubbi di legittimità costituzionale sulle limitazioni alla legittimazione attiva, per le organizzazioni o associazioni senza scopo di lucro. 4.2. Dubbi di legittimità costituzionale sulle limitazioni alla legittimazione passiva. 5. Giurisdizione e competenza. 5.1. Dubbi di legittimità costituzionale sulla competenza del tribunale specializzato in materia di impresa. 5.2. Resistenti con sede all’estero (cenni e rinvio). 6. Conclusioni.
ITALIA - DOTTRINA
La debolezza della democrazia rappresentativa e la tentazione del potere: notazioni critiche sul «premierato elettivo»
Adriana Ciancio (02/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
L’approccio basato sul rischio nell’AI Act
Valentina D’Antino (02/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Corruzione, diseguaglianze di genere e asimmetrie di potere: il gender mainstreaming come approccio sistemico per le strategie di prevenzione e contrasto alla corruzione
Valentina M. Donini (02/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Considerazioni sull'affidamento nei confronti della pubblica amministrazione e riparto di giurisdizione
Daniele Leone (02/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Al crocevia tra politica e giurisdizione: la responsabilità ministeriale nei modelli italiano e francese alla prova di alcuni recenti casi
Chiara Padrin (02/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Il bias dell’ottimismo. I matrimoni religiosi nell’ordinamento italiano alla luce della giurisprudenza di Strasburgo
Tania Pagotto (02/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Governare il metaverso: tra costituzione economica digitale e sfide regolatorie
Mario Passaretta (02/07/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Le società di ambito territoriale ottimale come società legali? Riflessioni a margine di alcune pronunce del giudice amministrativo e di alcuni pareri della Corte dei Conti
Germano Scarafiocca (02/07/2025)