
Abstract [It]: Il lavoro si muove lungo la direttrice fissata dalla Sentenza della Corte costituzione n. 28 del 3 marzo 2021, secondo la quale i giorni di aspettativa del(la) dipendente necessari per provvedere alle cure oncologiche, ovvero a quelle necessarie per curare malattie croniche, non vanno conteggiati ai fini del computo dell’intero periodo di aspettativa per malattia cui il(la) dipendente ha diritto. Questa interpretazione si applica anche ai (alle) dipendenti pubblici cd. non contrattualizzati, ma andrebbe estesa a tutte le tipologie di congedo per malattia, al fine di assicurare il miglior trattamento medico ed assistenziale, conformemente con i principi costituzionali di solidarietà e di tutela della salute.
Title: “Life-saving” therapies, cancer treatment and time off work in the non-contractual civil service: a reform to be completed
Abstract [En]: The work moves along the path established by the Constitutional Court ruling no. 28 of 3 March 2021, according to which the days of leave of absence of the employee necessary to provide oncological treatments or those necessary to treat chronic diseases should not be considered for the purposes of calculating the entire period of sick leave to which the employee is entitled. This interpretation also applies to so called non-contracted public employees but it should be extended to all types of sick leave, in order to ensure the best medical and healthcare treatment, in accordance with the constitutional principles of solidarity and health protection.
Parole chiave: aspettativa, terapie salvavita, durata, esclusione dal periodo
Keywords: leave of absence, life-saving treatment, duration, exclusion from the period
Sommario: 1. Premessa metodologica. 2. La scelta del sistema giuridico italiano. 3. Le diverse fonti della comparazione e del bilanciamento tra interessi contrapposti. 4. La questione delle cure oncologiche e di quelle salvavita: una nuova tipologia di comporto? 4.1. La disciplina dei periodi di assenza per malattia nel pubblico impiego non contrattualizzato. 4.2. Gli ingiusti limiti della disciplina del periodo di comporto per motivi di salute nel DPR n. 3/57 secondo la Corte costituzionale ed il CGSi. 4.3. I confini della Sentenza n. 28/21 e la necessità di estenderne la “riforma”. 5. L’ampliamento del principio individuato dalla Corte costituzionale anche in ambiti normativi diversi dall’art. 68 DPR n. 3/57. 5.1. Mesi o giorni? 5.2 L’art. 70, comma 1, T.U. n. 3/57. 5.3. L’art. 70, comma 2, T.U. n. 3/57. 5.4. Il necessario coordinamento con le altre tipologie di aspettativa per motivi di salute. 6. Sintesi delle conseguenze di una riforma per Sentenza additiva. 7. Note a margine di un Disegno di legge non risolutivo (ma comunque utile).