
Lo scorso 14 giugno 2018, in Argentina, al termine di un dibattito protrattosi per quasi 23 ore la Camera dei deputati ha approvato la proposta di legge avente ad oggetto la depenalizzazione dell’aborto, facendo così registrare al movimento femminista una vittoria storica.
129 voti favorevoli, 125 contrari ed un’astensione1: questo l’esito della votazione che ha tenuto con il fiato sospeso le attiviste promotrici dell’iniziativa ed i militanti anti-abortisti radunatisi all’esterno del Palazzo del Congresso di Buenos Aires in attesa della pronuncia.
La questione sarà ora sottoposta al vaglio del Senato, dove i toni della discussione si preannunciano accesi alla luce del complesso ruolo che tale camera è chiamata a ricoprire.
Secondo quanto previsto dall’art. 812 della Costituzione argentina, in caso di bocciatura in tale sede il progetto di riforma potrà infatti essere ridiscusso soltanto a partire dal nuovo anno, diversamente la proposta sarà
Relazione del Tribunale ordinario di Roma - Collegio per i reati ministeriali - sul caso Almasri
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