
Il Parlamento della Repubblica di Slovenia con legge costituzionale 17 novembre 2016, n. 001-02/15-4/17 (UZ70a) ha introdotto nella Costituzione l’art. 70.a rubricato “Diritto all’acqua potabile”. Il processo di produzione della norma costituzionale è stata innescata dall’iniziativa popolare di raccolta di firme con il motto “Insapore, incolore e senza proprietari: l’acqua è libertà”. L’iniziativa è stata altresì supportata da un numero considerevole di enti locali. A livello sovranazionale sono noti i precedenti in tema di pressione sul potere politico mediante petizioni e di conseguente protezione al massimo livello del diritto all’acqua. Il 28 luglio 2010 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Risoluzione 64/292 sul Human Right to Water and Sanitation (HRWS). A livello europeo l’iniziativa dei cittadini europei (ICE) ai sensi del regolamento (UE) n. 211/2011 con il motto “L’acqua è un diritto” (Right2Water)” ha di recente portato alla raccolta di 1.884.790 firme e ha inciso sulle direttive sugli appalti e sulle concessioni prevedendo specifiche deroghe dell’acqua dalla normativa su appalti e concessioni. Questi eventi sono in grado di innescare un modo di produzione di una norma a garanzia di un nuovo diritto fondamentale che fino a un determinato momento non è emerso o non è stato percepito come tale... (segue)
Fascicolo n. 19/2025
(16/07/2025)
Osservatorio sul diritto elettorale
(16/07/2025)
Osserrvatorio del 16 luglio 2025
(16/07/2025)
in tema di processo civile, equa riparazione per violazione della ragionevole durata del processo, termine ragionevole nelle procedure concorsuali
(09/07/2025)
in tema di referendum, conflitto di attribuzione tra Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi e Comitato promotore del referendum Cittadinanza
(09/07/2025)