
Si sono concluse con una doppia bocciatura le votazioni popolari in Svizzera di domenica 8 marzo. I votanti (che sono stati solamente il 42% degli aventi diritto) hanno infatti respinto con larga maggioranza l’iniziativa popolare del Partito Popolare Democratico (PPD) a sostegno delle famiglie con figli a carico -che chiedeva di detassare gli assegni familiari a livello federale, cantonale e comunale- e quella dei Verdi liberali in materia energetica, che proponeva la sostituzione dell’imposta sul valore aggiunto con una tassa ecologica. Per entrambe era necessaria la doppia maggioranza di popolo e di Cantoni, dal momento che tutte e due presupponevano modifiche costituzionali. Quattordici Cantoni hanno inoltre offerto la possibilità di votare elettronicamente a un totale di 194 mila elettori, di cui oltre 99 mila svizzeri all’estero... (segue)
in tema di processo civile, equa riparazione per violazione della ragionevole durata del processo, termine ragionevole nelle procedure concorsuali
(09/07/2025)
in tema di referendum, conflitto di attribuzione tra Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi e Comitato promotore del referendum Cittadinanza
(09/07/2025)
in tema di tributi, effetti del mancato pagamento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) relativa alle importazioni, possibilità di evitare la confisca doganale dietro pagamento
(09/07/2025)
in tema di bilancio e contabilità pubblica, bilancio degli enti locali dissestati, ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, presentazione da parte del consiglio comunale al Ministro dell’interno
(09/07/2025)
in tema di demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni, concessioni demaniali marittime, norme della Regione Toscana, disposizioni regionali relative alle concessioni ad uso turistico-ricreativo
(09/07/2025)