editoriale di Piero Alberto Capotosti
Il quadro politico tra riforme elettorali e referendum
L’attuale quadro politico-istituzionale appare attraversato da fibrillazioni e da dinamismi rapidi ed improvvisi, del tutto impensabili in altri periodi, per cui diviene molto difficile, anche per gli studiosi della materia, trovare un “fil rouge” che congiunga tutti questi eventi e lasci intravvedere una linea di sviluppo futuro.
Preliminare a qualsiasi esame è la ricerca del punto di partenza di queste improvvise accelerazioni del sistema. Qualcuno dirà che questa spinta innovativa nell’assetto partitico trova la sua principale causa nella elezione popolare del Segretario e degli organi costituenti del Partito democratico, ma forse è soltanto una concausa, poiché la spinta decisiva a mio avviso è derivata da un evento politico, e cioè la mancata “spallata” al Governo, in occasione dell’approvazione della legge finanziaria al Senato.
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