
LA CORTE COSTITUZIONALE E L’ALLOCAZIONE DELLA POTESTÀ REGOLAMENTARE REGIONALE Nella sentenza n. 313 del 2003, resa in un giudizio introdotto dal Governo contro la legge regionale Lombardia n. 2/2002, la Corte ha affermato che la scelta circa la spettanza della potestà regolamentare “[…]non può che essere contenuta in una disposizione dello statuto regionale, modificativa di quello attualmente vigente, con la conseguenza che, nel frattempo, vale la distribuzione delle competenze normative già stabilita nello statuto medesimo, di per sé non incompatibile con il nuovo art. 121 della Costituzione.” Simile statuizione è stata resa nella sent. n. 324/2003.
Dopo un difficile compromesso, fumata bianca al Consiglio europeo sui principali posti apicali nell'Unione europea
Carlo Curti Gialdino (03/07/3019)
Oltre il concetto di Blockchain: tecnica sociale di regolazione, fascicolo elettronico e nuovi diritti del lavoratore
S. Ciucciovino, A. Toscano, M. Faioli (17/01/2021)
Davanti ad un mondo che cambia chi è più pericoloso tra Trump e Zuckerberg?
Beniamino Caravita (13/01/2021)
Qualche osservazione a margine del Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese. Il sistema Italia 'ruota quadrata che non gira' e la prospettiva di un 'progetto condiviso' per uscire finalmente dalla continua emergenza.
Annamaria Poggi (30/12/2020)
Presentazione del Focus Human Rights
Renzo Dickmann (28/12/2020)