Riflettere sullo stato di salute e sulle trasformazioni in atto nei sistemi di giustizia costituzionale è un modo per interrogarsi sulla qualità di un sistema democratico: tanto in Europa come nel continente americano si possono cogliere gli umori le anomalie dell’assetto dei poteri ovvero i limiti delle garanzie dei diritti attraverso la lente delle evoluzioni e delle eventuali prospettive di riforma dei sistemi di giustizia costituzionale. Il collegamento genetico tra la concezione normativa della Costituzione, intesa come norma suprema immediatamente applicabile sia nei confronti degli organi statali sia nei confronti degli individui, e l’esistenza di organi e di procedimenti in grado di rendere effettiva quella supremazia normativa appartiene alla storia costituzionale europea del primo dopoguerra (H. Kelsen e la Costituzione austriaca del 1920), anche se solo nel secondo dopoguerra, peraltro non senza riserve e perplessità culturali... (segue)
Dopo un difficile compromesso, fumata bianca al Consiglio europeo sui principali posti apicali nell'Unione europea
Carlo Curti Gialdino (03/07/3019)
Fino a che punto possono tenersi distinte le vicende della forma di governo da quelle della forma di Stato?
Antonio Ruggeri (09/10/2024)
“Judicial overhaul” e regressione democratica in Messico
Tania Groppi (25/09/2024)
Osservatorio sul diritto elettorale
Fulvio Cortese, Matteo Cosulich, Massimo Rubechi (22/09/2024)
Il nuovo Whatever it takes. Il rapporto Draghi: ambizioni e difficoltà del futuro dell’Europa
Annamaria Poggi e Federica Fabrizzi (11/09/2024)