Le elezioni costituiscono momento centrale della vita democratica ad ogni livello territoriale, dal Comune, allo Stato, all’Unione europea. Sul piano giuridico esse presentano noti e molteplici motivi di interesse, anche in ragione delle complesse tecnicalità che connotano la loro disciplina: dalle peculiarità, teoriche come operative, delle formule elettorali alle regole complessive del sistema elettorale; dai criteri di formazione e presentazione delle candidature alle modalità di esercizio del diritto di voto; dal ruolo spettante alle diverse istituzioni e ai partiti politici, allo spazio effettivo della giustizia, e dunque della contestazione o del controllo sulla regolarità e correttezza del procedimento elettorale. Questo Osservatorio si propone, in primo luogo, di discutere le questioni più attuali e importanti che simili argomenti pongono tanto agli studiosi del diritto elettorale quanto ai cittadini-elettori. In tale direzione, dunque, si pubblicheranno e commenteranno proposte di legge, interventi normativi, pronunce dei giudici ordinari e amministrativi, sentenze della Corte costituzionale. E si produrranno riflessioni dottrinali di approfondimento. L’Osservatorio, tuttavia, intende anche rappresentare una sede di analisi tecnico-giuridica di quanto accade in corrispondenza delle più significative tornate elettorali: di quelle nazionali o locali, innanzitutto; ma anche di quelle che si svolgono in altri Paesi. Ciò per favorire un confronto più consapevole sui grandi snodi del diritto elettorale, traguardati anche attraverso le lenti della comparazione e mediante un approccio interdisciplinare, sensibile ai rilevanti contributi che da sempre sanno dare, in materia, la scienza politica, la sociologia, la statistica. A tali aspetti, dove utile e pertinente, saranno dedicati appositi contributi; non mancheranno cronache e raccolte di legislazione finalizzate a diffondere la conoscenza delle discipline vigenti in altri ordinamenti e del loro reale funzionamento. Una particolare attenzione, infine, verrà prestata alle innovazioni e alle trasformazioni dei sistemi di votazione collegiale e di tutti i modi con cui, oggi, i pubblici collegi assumono decisioni, anche avvalendosi di procedure informatizzate.
Dopo un difficile compromesso, fumata bianca al Consiglio europeo sui principali posti apicali nell'Unione europea
Carlo Curti Gialdino (03/07/3019)
Fino a che punto possono tenersi distinte le vicende della forma di governo da quelle della forma di Stato?
Antonio Ruggeri (09/10/2024)
“Judicial overhaul” e regressione democratica in Messico
Tania Groppi (25/09/2024)
Il nuovo Whatever it takes. Il rapporto Draghi: ambizioni e difficoltà del futuro dell’Europa
Annamaria Poggi e Federica Fabrizzi (11/09/2024)
I legislatori regionali nella fase discendente. Introduzione alla ricerca
Massimo Cavino (30/08/2024)