
Quanto “vale” la Costituzione nel presente contesto segnato da un’integrazione sovranazionale ormai avanzata e, forse, irreversibile? È questa la questione, di cruciale rilievo, sulla quale intendo ora avviare una rapida riflessione, che nondimeno – avverto sin da subito – richiederà ulteriori e più approfondite analisi, nonché talune verifiche mirate, relative a specifici ambiti materiali di esperienza, bisognose di aver luogo in altre sedi a ciò specificamente dedicate. La questione si situa su un piano inclinato ed appare dunque essere estremamente scivolosa, incerta sia nelle premesse che nei loro svolgimenti. Non è facile infatti “pesare” o “graduare” – è questo il senso che intendo qui assegnare al “valore” della Costituzione – la vis prescrittiva della legge fondamentale della Repubblica, la sua capacità di dare un orientamento (se non proprio un ordine) alle dinamiche sociali (in larga accezione), di rendersi insomma “effettiva”. Non lo è in generale e non lo è neppure in relazione al processo d’integrazione europea in corso, cui qui specificamente si guarda, dal momento che – va riconosciuto – non si dispone di strumenti (non dico sicuri e pienamente affidabili ma) complessivamente adeguati allo scopo. Si hanno, tuttavia, pur sempre talune indicazioni offerte dall’esperienza che inducono ad un serio e disincantato ripensamento di categorie ereditate da una tradizione teorica risalente e però ad oggi saldamente radicata, ancorché in maggiore o minore misura ormai invecchiata. Un’esperienza che è, invero, essa... (segue)
Nel volgere di pochi giorni si sono registrati due interventi legislativi di grande rilievo in tema di riorganizzazione, a Costituzione invariata, del sistema degli enti locali: la legge siciliana n. 8 (L.r. 24 marzo 2014, in tema di “Istituzione dei liberi consorzi comunali e delle città
... (segue)Nell'attesa dell'approvazione della legge 7 aprile 2014 n. 56 (cd. legge Delrio), il Governo Letta, con d.l. 14 agosto 2013 n. 93, convertito dalla legge 15 ottobre 2013... (segue)
Con la sent. n. 237 del 2013 la Corte costituzionale ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale concernenti l’art. 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148, il decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, e il decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 156, dichiarando illegittima tale normativa... (segue)