In un Paese, come il nostro, che da sempre non riesce a prendere decisioni, si è radicata, in minoranze di sinistra e di destra, l’idea che la leadership sia un male in sé, che le democrazie guidate siano pericolose, che le riforme istituzionali ed elettorali che sollecitano la formazione di Prìncipi democratici costituiscono una minaccia per la democrazia. Di qui, la irriducibile battaglia contro “l’uomo solo al comando” che è stata avviata da personalità politiche, associazioni intellettuali, organi di stampa. Una battaglia che, oggi, ha come suo avversario esclusivo l’attuale Primo ministro Matteo Renzi, rappresentato come l’epitome del nuovo cesarismo, se non addirittura l’erede del vecchio cesarismo. Ciò che contraddistingue i critici dell’attuale Primo ministro è l’assoluta ignoranza di ciò che avviene in altre democrazie... (segue)
"Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale". Che fine ha fatto nel dibattito istituzionale l'art. 49? Perché sembra oramai uno dei più obsoleti articoli della nostra Costituzione?... (segue)
Al di là dei necessari aspetti tecnici, sia in materia costituzionale sia in materia elettorale, su cui non bisogna mai essere dogmatici perché la scelta dipende non solo dai princìpi ma anche dal contesto politico in cui si applicano, resto sempre debitore del primo convegno... (segue)
L’approccio al tema del diritto dello Stato e della sua sovranità impone di richiamare preliminarmente, sia pure in modo essenziale, i termini fondamentali che caratterizzano il contesto giuridico-dottrinario e quello storico-politico del tardo ’800 e dell’intero ’900... (segue)
La regolamentazione giuridica del partito politico nell’ordinamento italiano costituisce un topos del dibattito politico (e della letteratura scientifica), come noto, già dai lavori della stessa Assemblea costituente; al punto tale che la mancata attuazione legislativa dell’art. 49... (segue)
Quando si era aperta la fase di deposito ed esame dei contrassegni per le elezioni europee del 25 maggio 2014, presso il Tribunale di Roma pendeva un contenzioso legato a uno tra i primi emblemi presentati; la stessa fase si è chiusa senza che i giudici si fossero espressi... (segue)
Il disegno di legge costituzionale Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del Titolo V della parte II... (segue)
L’entrata in vigore delle nuove direttive europee sull’aggiudicazione dei contratti di concessione (2014/23), sugli appalti pubblici (2014/24) e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali... (segue)