Come noto, due Tribunali – quello di Messina con ordinanza del 17 febbraio 2016 e quello di Torino con ordinanza del 5 luglio 2016 – hanno sollevato alcune questioni di costituzionalità sull’ormai vigente legge elettorale per la Camera dei deputati, il cd. Italicum. Si tratta di questioni il cui accoglimento potrebbe condurre all’annullamento parziale della legge, e dunque ad un diverso assetto della normativa, per lo più nel senso della cancellazione dei molteplici meccanismi volti ad assicurare in vario modo l’esito maggioritario alla consultazione elettorale, privilegiando talora l’obiettivo della “governabilità” rispetto a quello della “rappresentatività” dell’Assemblea. Così, il confronto tra il legislatore e la Corte costituzionale in materia elettorale torna prepotentemente al centro all’attenzione. Ed anche stavolta, come è già accaduto... (segue)
I processi di riforma del governo dei conti pubblici avviati, a Costituzione invariata, dalla seconda metà degli anni Duemila, e successivamente culminati nella legge costituzionale 20 aprile 2012, n. 1 (Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale)... (segue)
Le recenti riforme approvate dal Parlamento nazionale in materia di autonomie locali, riforme che ne stanno indubbiamente cambiando il volto, e l’autonoma iniziativa legislativa della regione siciliana sul proprio sistema delle autonomie, ripropongono, inevitabilmente... (segue)
La sentenza n. 43/2016 della Corte costituzionale si pone in qualche misura in controtendenza rispetto alla più recente e copiosa giurisprudenza dello stesso Giudice delle Leggi riguardante l’estensione della potestà legislativa dello Stato in materia di coordinamento della finanza pubblica... (segue)
A distanza di poche settimane dal voto referendario britannico, l’analisi delle motivazioni che possono avere indotto la popolazione del Regno Unito a votare per il leave consente di formulare qualche riflessione ulteriore sugli esiti che, a livello globale, detta scelta referendaria... (segue)
A trent’anni dall’inizio della sua attività, il Tribunale costituzionale polacco si trova al centro di una profonda crisi costituzionale e di un acceso conflitto con le altre istituzioni dello Stato che, nella fase attuale, appaiono ancora lontani da una possibile soluzione, nonostante il recente... (segue)
Dans tous les systèmes juridiques la croissante complexité du droit et du nombre de sources de droit... (segue)
Concepito come tertium genus tra Stato federale e Stato unitario, frutto di una elaborazione teorica... (segue)
Spesso accade che l’introduzione di un nuovo istituto giuridico deflattivo in materia penale susciti... (segue)
È passato ormai più di un anno e mezzo dal 18 dicembre 2014, giorno in cui il parere 2/13 della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) ha nuovamente mandato in frantumi l’ambizioso progetto d’adesione dell’Unione alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali... (segue)