
Dalla fine di maggio scorso la discussione economico-politica in Italia si è incentrata, tra gli altri temi, su di un argomento singolare: i MiniBOT. Bisogna premettere che è difficile discutere in modo ponderato, in punto di diritto, su di uno strumento economico-finanziario che presenta una scarsa possibilità di “vedere la luce”. Questo per via della sua intrinseca irrazionalità e per gli effetti gravemente pregiudizievoli che un simile strumento produce (e sta producendo già ora come mera ipotesi) sulla stabilità del sistema economico-finanziario italiano. Ma iniziamo tentando di chiarire cosa siano i MiniBOT. In primo luogo, i MiniBOT non esistono in realtà. Essi non sono stati mai ancora emessi. A ben vedere nella storia “fumosa” che avvolge i MiniBOT, non è neanche chiaro quale sarebbero le caratteristiche tecniche di tale strumento… (segue)
L’argomento (e/o la tematica) che si ha intenzione di approcciare in questa breve indagine è ritenuto comunemente ed a ragione che costituisca uno dei pilastri, ovvero uno degli architravi della vita (e quindi della cultura) giuridico–istituzionale e perciò con una lunga tradizione storica e scientifica; infatti è più che logico… (segue)
La sentenza n. 196 del 2018 della Corte costituzionale, accogliendo il ricorso in via incidentale sollevato dalla Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Liguria in occasione del giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione… (segue)
È, forse, l’ineluttabile destino della Costituzione italiana o l’inequivocabile sintomo di un suo difetto genetico, che la necessità di intraprendere la via delle riforme venga ciclicamente prospettata come ineludibile. Il testo costituzionale – lo si ripete da almeno un trentennio… (segue)
La vicenda che ha riguardato lo stabilimento siderurgico dell’Ilva di Taranto, ha rappresentato un caso di grande interesse sotto vari profili e, per quanto specificamente rileva ai fini di questa analisi, un emblematico tentativo di composizione degli interessi… (segue)
Il sempre fervente dibattito in ordine alla reale autonomia dell’ordinamento giuridico sportivo rispetto alle continue pretese di controllo da parte dello Stato, si arricchisce fatalmente di ulteriori profili critici, alla luce della recente approvazione della legge di bilancio 2019… (segue)
Le autorità indipendenti, sul finire degli anni ’90, erano tra gli istituti sui quali la dottrina del diritto pubblico… (segue)
La validità della nozione di sovranità dello Stato, così come tradizionalmente è stata intesa sia nel… (segue)
Il tentativo di formare il governo, subito dopo le elezioni del 4 marzo 2018, ha offerto spunti di estremo… (segue)
Il tema del rapporto tra (eventuale) disciplina delle attività di lobbying e politiche anti-corruzione è al… (segue)
Il referendum del giugno 2016 sull’uscita del Regno Unito dall’Unione europea e il procedimento… (segue)