Abstract [It]: Nell’articolo si mette in discussione la crescente pratica, nell'ambito giuridico, di imporre come pre-requisito per la pubblicazione di articoli e libri la c.d. "double-blind peer-review"; e questa come condizione necessaria per una rivista per essere qualificata di alto livello e dunque indicizzata su talune piattaforme. Riteniamo che l'anonimato nella revisione non contribuisca in maniera significativa al miglioramento della qualità degli scritti giuridici, la quale, invece, può meglio essere asssicurata attraverso un procedimento trasparente il quale impegna la responsabilità del revisore e la sua reputazione, e promuove la antichissima tradizione del rispetto nel dialogo fra i membri di una comunità accademica, soprattutto quando si presentino punti di vista nuovi o divergenti. Suggeriamo che la decisione su che cosa debba o non debba essere pubblicato, e quali modifiche debbano essere apportate debba ricadere sotto la diretta responsabilità dei direttori di una rivista o di una collana senza essere "sub-appaltata" ad anonime terze parti.
Title: Legal science, victim of anonymous peer review
Abstract [It]: In this article we wish challenge the growing practice, in legal scholarship, of imposing “double-blind peer review” as a prerequisite for publishing articles and books and a necessary condition for a periodical to be qualified as high-ranking and to be included in certain indexing platforms. We believe anonymity brings no significant improvement in the quality of legal scholarly writings which, instead, can be better served by transparency, which engages the responsibility of the reviewer and his/her reputation and fosters a proper and century-old relationship of respect, especially when presenting new or diverging views, between the members of an academic community. We suggest that reviewing what should or should not be published, and what changes should be made to submitted articles or books, should fall under the direct responsibility of the editors of a journal or of a series which should not be outsourced to anonymous third parties.
Parole chiave: revisione fra pari, doppio-cieco, anonimato, trasparenza
Keywords: peer review, double-blind, anonymity, transparency
Sommario: 1. La dottrina giuridica e l’inarrestabile ascesa della double-blind peer review. 2. Anonimato, perché? 3. Valutazione, perchè? 4. Valutazione, come? 5. A mo’ di conclusione.
ITALIA - DOTTRINA
«Pluteunomìa». La vigilanza bancaria europea alla prova della supervisione antiriciclaggio
Domenico Andracchio (09/10/2024)
ITALIA - DOTTRINA
L’azione amministrativistica di nullità. Per un raffronto con la nullità processualcivilistica
Virginia Campigli (09/10/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Pratiche virtuose contro lo spreco alimentare in Italia: alcune note a partire dalle recenti proposte di legge sulla cd. doggy bag
Chiara Cerbone (09/10/2024)
ITALIA - DOTTRINA
La sicurezza del lavoro negli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento: la prospettiva della certificazione nelle catene di appalti
Maria Giovanna Elmo (09/10/2024)
ITALIA - DOTTRINA
A prima lettura del regolamento UE sul ripristino della natura (reg. UE 2024/1991)
Marta Ferrara (09/10/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Accountability e tutela dei diritti umani nei progetti di sviluppo: i casi della Banca Mondiale, del Fondo Verde per il Clima e dello United Nations Development Programme
Giada Giacomini (09/10/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Il decreto-legge ai tempi del PNRR: verso una ordinaria straordinarietà
Aldo Iannotti della Valle (09/10/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Trattamento accessorio e performance tra esiguità delle risorse e ostilità alla differenziazione salariale
Antonio Riccio (09/10/2024)