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di Giulio Spina
Il network delle Agenzie Ambientali: un’analisi
Il tema della protezione dell’ambiente, in seguito all’acuirsi negli ultimi trent’anni del secolo scorso delle problematiche ambientali, ha acquistato una reale dimensione globale, ed assieme ad economia e società, viene oggi riconosciuto come pilastro portante delle politiche di sviluppo mondiali. Il lungo percorso evolutivo dell’amministrazione dell’ambiente, influenzato tanto dalla crescita sociale, culturale e politica della sensibilità ambientale, quanto dall’iter interpretativo di dottrina e giurisprudenza, ha portato alla formazione del Sistema delle Agenzie Ambientali. Tale percorso speculativo dottrinario e giurisprudenziale sulla nozione di “ambiente” è approdato, al fine di un lungo cammino interpretativo che qui – per esigenze di brevità – è preferibile tralasciare, al riconoscimento dell’unitarietà e dell’autonomia di tale valore assoluto e trasversale; in questi termini l’ambiente recupera definitivamente una sua autonoma sfera di protezione, svincolato dalle finalità prettamente estetiche, paesistiche e turistiche, e non più inteso come mera appendice del diritto alla salute. È bene tuttavia precisare che raggiungere una nozione unitaria di ambiente, omnicomprensiva dunque di tutti gli aspetti coinvolti, non deve portare ad un approccio superficiale: ambiente non è infatti termine generico, bensì “sintetico”. La Corte costituzionale ha sul punto evidenziato come l’ambiente sia “valore costituzionalmente protetto”, sottolineando come la sua protezione risponda a “valori largamente sentiti”, per cui lo stesso “assurge a valore primario ed assoluto”. È proprio in questa sua rilevanza costituzionale, nel suo essere valore trasversale, in quanto interessa ed attiene a tutti gli aspetti della vita economica, sociale ed istituzionale dell’uomo, che l’ambiente trova la sua caratterizzazione giuridica di unitarietà ed autonomia, assumendo di volta in volta la veste di interesse collettivo, di bene pubblico o di diritto individuale, che gli permette di rendere attuale ed effettivo nella società, essenzialmente, ma non in modo esclusivo, ad opera dell’azione pubblica, la concretizzazione dell’interesse che in quella determinata circostanza rappresenta.
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