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di Antonio Ruggeri
Composizione delle norme in sistema e ruolo dei giudici a garanzia dei diritti fondamentali e nella costruzione di un ordinamento 'intercostituzionale'
Di solito, la teoria delle fonti viene interpellata allo scopo di stabilire qual è il posto detenuto da una fonte nel sistema e quali rapporti essa intrattiene con altre fonti. Ad oggi, tuttavia, poco si riflette circa le indicazioni che la teoria stessa, vista nel suo insieme, è in grado di offrire a riguardo della teoria della Costituzione per un verso, della teoria delle forme di Stato o delle forme di governo per un altro.
La cosa appare, per più versi, singolare. E, invero, sia la messa a punto dei tasselli di cui si compone l’ordine delle fonti che la sistemazione delle relazioni di tipo istituzionale dovrebbero porsi come la diretta ed immediata proiezione di una complessiva visione della Costituzione e dell’ordinamento che in esse appunto si rispecchia e conferma. In realtà, le cose non stanno così, riscontrandosi una artificiosa separatezza tra le costruzioni riguardanti le fonti e le istituzioni da un canto, la teoria della Costituzione dall’altro. La qual cosa si coglie, prima ancora che al piano teorico-dogmatico, al piano dell’orientamento metodico: come se appunto potesse ammettersi che l’indirizzo posto a base delle une teorie possa discostarsi da quello che sta a base del modo stesso d’intendere la Costituzione e di farne uso. Eppure, per strano che possa sembrare, è proprio ciò che ancora oggi accade, perlomeno a stare alle più accreditate e diffuse descrizioni delle dinamiche che attraversano e connotano le relazioni tra le fonti.
Tre, a mia opinione, i limiti più gravi ed appariscenti del modo corrente di guardare alle relazioni stesse.
Il primo (e più rilevante) difetto è quello, appena rammentato, di non portare a frutto gli esiti usualmente considerati più saldi della teoria della Costituzione ed, anzi, a conti fatti, di svuotarne il senso, confinandolo in una dimensione astratta, incapace di inverarsi nell’esperienza, di incanalarne i più salienti svolgimenti e, allo stesso tempo, da questi di ricevere le più adeguate verifiche della propria capacità di tenuta.
(segue)
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