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di Valentina Fiorillo e Massimo Rubechi
L’attività statutaria, legislativa e regolamentare della Regione Emilia-Romagna nella VIII legislatura (2005-2010)
Ad oltre dieci anni dall'entrata in vigore della legge costituzionale n. 1 del 1999 che ha ridisegnato in maniera radicale la struttura della forma di governo delle regioni, esse sono ancora impegnate nella revisione dei loro assetti istituzionali. Quest’ultima prevede non solo la predisposizione e l’approvazione dei nuovi statuti, ai sensi dell'articolo 123 della Costituzione, ma anche il conseguente adattamento dei regolamenti consiliari, l'approvazione delle leggi di attuazione dei nuovi organi previsti dagli statuti – si pensi ad esempio al Consiglio delle autonomie locali – e, non da ultima, la revisione della legge elettorale ex art. 122.1.
Il panorama che le regioni italiane offrono risulta ad oggi molto variegato poiché convivono fianco a fianco regioni che non hanno provveduto a rivedere alcuno degli atti normativi sopra ricordati – nemmeno lo statuto, come nel caso di Basilicata, Molise e Veneto – accanto ad esperienze che da tempo hanno tentato di armonizzare e riequilibrare il loro assetto istituzionale, sino a casi in cui si sono resi necessari interventi di manutenzione e di revisione conseguenti alle prime applicazioni dei testi originari.
Il caso emiliano romagnolo si colloca in una posizione mediana rispetto a due ipotetici estremi, poiché è stato approvato un nuovo statuto unitamente ad un nuovo regolamento consiliare e ad alcune leggi di attuazione, ma non ancora non è stata ancora rivista, soprattutto, la legge elettorale.
Questa condizione di transitorietà, di passaggio da un sistema di governo ad un altro, non ancora completamente conclusa, caratterizza per la sua indeterminatezza gli assetti interni e le conseguenti dinamiche di funzionamento, poiché gli attori politico-istituzionali si trovano ad operare in un quadro di regole non solo non ancora completamente stabilizzato ma soprattutto ancora da armonizzare, in ragione della recente revisione statutaria...
(segue)