Il sistema della sanità in Italia si è venuto consolidando – fino alla difficile fase attuale, segnata dalla crisi severa delle risorse disponibili e dal mutare della loro dislocazione nei modi di un “federalismo fiscale” non ancora perfettamente decifrabile negli esiti – per tratti conformi al modello “europeo”: universalità dei servizi e delle prestazioni, diritto sociale a tali servizi e prestazioni. Un modello descritto come oppositivo a quello americano, nel quale invece non trova campo il concetto di indivisibilità dei diritti – politici e sociali, nell’affermarsi di un’ideologia democratica incentrata sui primi – e in cui prevarrebbe, specie in campo sanitario, il particolarismo individualista, con lo strumento delle assicurazioni private. E l’intervento pubblico, piuttosto che dispiegarsi nella garanzia di un “diritto sociale alla sanità”, risulterebbe limitato al sostegno caritativo assicurato a una fascia estrema di più deboli... (segue)
ITALIA - DOTTRINA
De profundis. In memoria delle procedure di bilancio italiane
Chiara Bergonzini (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
L’affettività dei detenuti tra inerzia del legislatore e attivismo della Corte costituzionale
Valentina Ciaccio (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Armonizzazione contabile, coordinamento finanziario e principio dell’equilibrio finanziario: un trittico rovesciato
Clemente Forte e Marco Pieroni (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Divario territoriale, governo del territorio e innovazione
Paola Lombardi (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
I contratti pubblici per le infrastrutture nel prisma del PNRR
Andrea Magliari (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
L’azione per l’efficienza delle amministrazioni e dei concessionari pubblici
Andrea Maltoni e Gianfrancesco Fidone (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Fenomenologia di un diritto: l’affettività in carcere
Manuela Pattaro (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Golden Power e procedimento amministrativo
Diana Pittelli (10/07/2024)