stati europei » dottrina » spagna
-
di Claudia Nasi
Il ricorso di amparo elettorale in Spagna: il Tribunale costituzionale fra garanzia dei diritti e garanzia dell’esercizio non arbitrario della funzione giurisdizionale
Il sistema di giustizia costituzionale spagnolo si caratterizza per la presenza del ricorso di amparo costituzionale, un ricorso individuale diretto, che permette al cittadino – in determinate circostanze e situazioni e allo scopo di tutelare i diritti fondamentali specificamente indicati in Costituzione – di adire direttamente il Giudice costituzionale. Tale ricorso è dato contro gli atti dei pubblici poteri: anche le pronunce dell’autorità giudiziaria sono impugnabili in amparo innanzi al Tribunale Costituzionale. A tutt’oggi la maggior parte dei ricorsi di amparo costituzionale riguarda proprio atti od omissioni compiuti dai giudici nell’esercizio della funzione giurisdizionale: questa situazione è stata, come è ovvio, occasione di frequenti frizioni nelle relazioni fra le due giurisdizioni, frizioni acuite dal fatto che le sentenze del Tribunale Costituzionale – che è organo estraneo all’ordine giudiziario – possono sia modificare la decisione avverso la quale è stato sollevato ricorso di amparo, sia incidere sulla giurisprudenza futura, vincolandola alla doctrina elaborata dal Tribunale costituzionale a conclusione del giudizio. Attualmente una delle questioni più controverse, e che tocca direttamente uno dei nervi scoperti delle relazioni fra Tribunale costituzionale e giudice comune, è la seguente: può il Giudice costituzionale procedere al riesame dei fatti oggetto della pronuncia del giudice comune impugnata in amparo? Detto altrimenti: la ricostruzione e la qualificazione dei fatti di causa operata dal giudice comune ha carattere vincolante per il giudice dell’ amparo costituzionale?... (segue)