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NUMERO 7 - 02/04/2014

 Colombia - La Procuradurìa General non accoglie la risoluzione CIDH e conferma la condanna a 15 anni di interdizione per mala gestione all’ex Sindaco di Bogotà

Il 9 Dicembre 2013, quando la “Procuradurìa General de la Naciòn” in Colombia lo aveva sanzionato in primo grado alla sospensione dalle sue funzioni e all’interdizione dai pubblici uffici per 15 anni, l’alcalde mayor di Bogotà non si era dato per vinto e aveva adito la Corte Interamericana dei Diritti Umani (la CIDH) chiedendo che gli fossero garantite le misure cautelari per potersi difendere. Finalmente, il 18 Marzo 2014, la Corte ha comunicato, attraverso la misura cautelare n.374/2013 contenuta nella Risoluzione 5/2014, l’ accoglimento delle richieste dell’ormai ex sindaco, il quale però, proprio poche ore dopo aver convocato con un tweet i suoi sostenitori per festeggiare la notizia, è stato destituito dal ruolo di seconda carica dello Stato con un decreto della Procuradurìa firmato dal Presidente della Repubblica Juan Manuel Santos. Gustavo Francisco Petro Urrega, per tutti Gustavo Petro, è stato uno dei politici più controversi del paese latino; eletto a Palacio de Lievano il 1 Gennaio 2012 con circa settecentomila voti, avrebbe portato a termine il suo mandato il 31 Dicembre 2015... (segue)



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