![](/nv14/lib/images/focus120.jpg)
Il numero di disegni di legge costituzionale che intendono riformare la seconda parte della Costituzione ed in particolare le norme che riguardano il bicameralismo e il titolo V sono molteplici. Accanto al disegno di legge del Governo (AS 1429), vi sono almeno altre tre proposte significative, che provengono da rappresentanti dello stesso partito del Presidente del Consiglio, quella di Civati e quella di Chiti e poi una presentata da Scelta civica. Mi vorrei tuttavia soffermare prevalentemente su quella del governo (non dimenticando le altre) per cercare di individuare quali devono o dovrebbero essere i principi generali che indirizzano la riforma e quindi verificare ciò che potrebbe essere oggetto di parziale emendamento. A mio avviso ci sono dei punti fermi da cui occorre partire per evitare delle riforme che siano una somma disordinata di modelli diversi e nello stesso tempo cercare di far chiarezza su cosa si voglia ottenere da questa riforma... (segue)
ITALIA - DOTTRINA
De profundis. In memoria delle procedure di bilancio italiane
Chiara Bergonzini (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
L’affettività dei detenuti tra inerzia del legislatore e attivismo della Corte costituzionale
Valentina Ciaccio (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Armonizzazione contabile, coordinamento finanziario e principio dell’equilibrio finanziario: un trittico rovesciato
Clemente Forte e Marco Pieroni (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Divario territoriale, governo del territorio e innovazione
Paola Lombardi (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
I contratti pubblici per le infrastrutture nel prisma del PNRR
Andrea Magliari (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
L’azione per l’efficienza delle amministrazioni e dei concessionari pubblici
Andrea Maltoni e Gianfrancesco Fidone (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Fenomenologia di un diritto: l’affettività in carcere
Manuela Pattaro (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Golden Power e procedimento amministrativo
Diana Pittelli (10/07/2024)