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Trib. Roma, sez. I civ., (ord.) 3 giugno 1995,
Tribunale, Roma, Ordinanza del 03/06/1995, in tema di legittimità delle decisioni interne a un partito e rispetto del suo statuto (Bianco e altri c. Buttiglione e Duce, g.d. Giuliani)
Il segretario nazionale di un partito, pur essendogli correttamente mossi addebiti in base alla norma (prevista dal particolare statuto) che obbliga lo stesso segretario ad «attua(re) la linea politica determinata dal congresso nazionale secondo le deliberazioni del consiglio nazionale e della direzione», non può per ciò stesso essere dichiarato «decaduto» dal consiglio nazionale del partito, se la violazione del «mandato» ricevuto non è prevista dallo statuto tra le cause che possono legittimare la decadenza.