Il Tar Lazio ha annullato un provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico che aveva negato ad un operatore mobile virtuale (ESP) la possibilità di calcolare il contributo annuale dovuto al Ministero ai sensi dell'art. 34 D.Lgs. 259/2003 sulla base della nuova previsione dell'art. 1, comma 1-bis, All. 10, D.Lgs. 259/2003, ossia applicando l’importo di 300 euro per ogni mille utenti (fino a un massimo di 50.000 utenti). Secondo il Ministero, infatti, tale modalità di calcolo non era applicabile nei confronti di soggetti che operavano attraverso le reti di altri operatori, come nel caso della ricorrente. Tale interpretazione è stata tuttavia respinta dal Tar, che ha invece sottolineato come la nuova modalità di calcolo del contributo riguardi tutte le imprese con un numero di utenti pari o inferiore a 50.000, anche alla luce della ratio della norma, rappresentata dalla necessità di accelerare lo sviluppo delle piccole e medie imprese nel settore delle telecomunicazioni.
Nota di VM
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