Nel periodo tra il 7 ed il 14 maggio 2017 in Germania si sono tenute due consultazioni per il rinnovo dei parlamenti regionali, rispettivamente in Schleswig-Holstein e in Nordreno-Vestfalia. Nel caso di questo ultimo Land oltre 13 milioni di cittadini sono stati chiamati alle urne per il rinnovo del parlamento regionale (Landtag) della regione più popolosa e una delle economicamente più forti della Germania. I due appuntamenti rivestivano una rilevanza ancora maggiore del solito, in quanto rappresentavano i due ultimi test elettorali previsti in Germania prima delle elezioni del Bundestag del prossimo 24 settembre. In queste ultime, i tedeschi si troveranno di fronte all’alternativa se rinnovare la fiducia ad nuovo governo guidato dalla cancelliera uscente, Angela Merkel (Unione Cristiano-Democratica – CDU), o dal suo principale sfidante, l’ex presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz (Partito Socialdemocratico Tedesco – SPD). Inoltre, insieme alle omologhe elezioni regionali celebrate nella Saar lo scorso 26 marzo, queste elezioni offrivano l’opportunità di verificare la tenuta delle diverse coalizioni di governo formatesi nelle precedenti legislature nei tre Länder, e più in generale di esaminare in quale misura le tematiche locali e quelle di portata nazionale ed europea abbiano effettivamente inciso sugli orientamenti degli elettori nell’occasione. I due appuntamenti, quello per le elezioni dei Länder e quello per le elezioni federali, per quanto apparentemente autonomi, in realtà sono strettamente collegati sia nelle campagne elettorali sia nei risultati, così come nell’impatto complessivo sul sistema politico-costituzionale. Non dimentichiamo – come è noto – che nella RFT il Bundesrat (la seconda camera di rappresentanza dei Länder) è composta dai membri degli esecutivi regionali in un numero stabilito in base ad una ponderazione della popolazione di ciascuno degli Stati membri, che si vede attribuiti da un minimo tre ad un massimo di sei seggi. Il numero dei seggi attribuiti a ciascun Land corrisponde al numero di voti di cui esso dispone in seno al Bundesrat. Tali voti, peraltro, vengono espressi in modo unitario, anche per delega, al fine di rappresentare la volontà del Governo del Land. Nelle pagine che seguono vengono pertanto a) descritti i risultati registrati nelle due consultazioni, illustrati al termine di una breve ma sostanziale analisi dei contesti politici nei quali gli elettorati interessati hanno espresso la loro nelle due elezioni citate, con b) riferimenti al sistema politico-istituzionale tedesco, concludendo infine c) con alcune considerazioni sui possibili effetti delle elezioni regionali rispetto a quelle federali, sul ruolo di alcuni temi europei, e non solo interni, nel determinare i risultati, spingendosi sino a qualche suggestione in ordine alle possibili ricadute delle tendenze politiche ed elettorali tedesche sulle prospettive future dell’Unione Europea... (segue)
ITALIA - DOTTRINA
De profundis. In memoria delle procedure di bilancio italiane
Chiara Bergonzini (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
L’affettività dei detenuti tra inerzia del legislatore e attivismo della Corte costituzionale
Valentina Ciaccio (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Armonizzazione contabile, coordinamento finanziario e principio dell’equilibrio finanziario: un trittico rovesciato
Clemente Forte e Marco Pieroni (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Divario territoriale, governo del territorio e innovazione
Paola Lombardi (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
I contratti pubblici per le infrastrutture nel prisma del PNRR
Andrea Magliari (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
L’azione per l’efficienza delle amministrazioni e dei concessionari pubblici
Andrea Maltoni e Gianfrancesco Fidone (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Fenomenologia di un diritto: l’affettività in carcere
Manuela Pattaro (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Golden Power e procedimento amministrativo
Diana Pittelli (10/07/2024)