Log in or Create account

NUMERO 17 - 13/09/2017

 UE - Dai confini amministrativi ai confini internazionali tra Croazia e Slovenia

La Corte permanente di arbitrato dell’Aja ha reso il 29 giugno 2017 la decisione finale (Final Award) sulla controversia riguardante i confini terrestri e marini tra la Repubblica di Slovenia e la Repubblica di Croazia. A seguito della dissoluzione della Jugoslavia, la Slovenia e la Croazia hanno dichiarato la propria indipendenza nel 1991, ma il confine tra due Repubbliche era rimasto controverso e ha creato notevoli tensioni tra i due Stati i quali non sono riusciti a risolvere la controversia. La questione era diventata altresì un ostacolo per i negoziati di adesione della Croazia all’Unione europea. La Commissione europea aveva sollecitato le parti a ricorrere all’arbitrato internazionale presso la Corte permanente di arbitrato (CPA). Il 4 novembre 2009 la Slovenia e la Croazia hanno sottoscritto l’accordo arbitrale per risolvere la contesa sul confine attraverso l’arbitrato internazionale e l’istituzione di un Tribunale arbitrale (The Arbitration Agreement between The Government of The Republic of Croatia and The Government of the Republic of Slovenia). Successivamente, il 3 maggio 2010 il Parlamento sloveno aveva deciso di indire il referendum con lo scopo di approvare il suddetto accordo bilaterale. La scelta di demandare al popolo la decisione sull’approvazione dell’accordo arbitrale trova ragione nella contesa nata in Parlamento tra l’ala destra che giudicava l’arbitrato come sfavorevole alla Slovenia, per il rischio di privarla definitivamente dell’accesso alle acque internazionali, mentre la sinistra guardava alla risoluzione della controversia come ad un loro potenziale successo politico. Il referendum ha avuto esito positivo e nonostante la larga astensione (il 57%) il popolo si è espresso per il “si” nel 51,7% dei casi… (segue)



Execution time: 19 ms - Your address is 18.227.140.54
Software Tour Operator