La legge 16 novembre 2018, n. 130, ha autorizzato il processo di ricostruzione del ponte Morandi di Genova. Il provvedimento prevede tra l’altro che la ricostruzione deve avvenire nel rispetto dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Questa precisazione, superflua ma inevitabile nella sostanza, induce ad esaminare sia pure succintamente il diritto dell’Unione europea e la relativa giurisprudenza che interessano tale ricostruzione. L’esame si concentra in primo luogo sulla disposizione della vigente direttiva in materia di appalti pubblici che, per volere della stessa legge n. 130, è destinata a regolare in via di urgenza l’intero processo di ricostruzione. In secondo luogo, si è ritenuto opportuno riassumere le disposizioni e la giurisprudenza europee in materia ambientale applicabili nella circostanza, anche se non espressamente menzionate dalla detta normativa. Il Commissario straordinario avrà il difficile compito di attuare questo quadro di norme con sapienza e prudenza... (segue)
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