![](/nv14/lib/images/focus120.jpg)
Sulla base di studi pressoché unanimi della comunità scientifica il cambiamento climatico è causato dal considerevole incremento della concentrazione di gas serra nell’atmosfera, direttamente o indirettamente imputabile all’utilizzo dei combustibili fossili da parte dell’uomo nell’ultimo secolo. Per questi motivi, il mutamento del clima è divenuto parte centrale del contesto energetico mondiale. Il problema era già noto alle 154 nazioni che il 12 giugno 1992 firmarono a Rio de Janeiro la Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici che, originariamente, non poneva limiti obbligatori per le emissioni di gas serra alle singole nazioni, ma includeva la possibilità che le parti firmatarie adottassero, in apposite Conferenze, atti ulteriori (denominati "protocolli") finalizzati a porre tali limiti. Il principale di questi, adottato l’11 settembre 1997, è il protocollo di Kyoto ed ha costituito una svolta decisiva per quanto attiene a energia, ambiente e generazioni future. Gli ambiti tematici su cui esso ha inciso sono molteplici, ma, ai sensi dell’art. 25, il fattore trainante è costituito da un nuovo modo di definire e concepire la politica energetica, specialmente per quanto concerne gli aspetti di efficienza e incremento delle fonti rinnovabili. Entrato in vigore nel 2005, esso ha rappresentato il principale strumento di attuazione della Convenzione Quadro, all’ interno del quale sono state definite alcune misure volte a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti identificate come le principali cause del surriscaldamento globale. Nonostante le numerose Conferenze successive al Protocollo di Kyoto, il momento più rilevante per la fissazione di nuovi standard di condotta per il proseguimento del cammino verso la decarbonizzazione si è avuto con la Conferenza di Parigi nel 2015, anno in cui la Francia ha ospitato la ventunesima Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (di seguito indicata COP21), con l'obiettivo di prendere decisioni ampiamente condivise e durature su come risolvere il problema del cambiamento del clima… (segue)
ITALIA - DOTTRINA
De profundis. In memoria delle procedure di bilancio italiane
Chiara Bergonzini (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
L’affettività dei detenuti tra inerzia del legislatore e attivismo della Corte costituzionale
Valentina Ciaccio (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Armonizzazione contabile, coordinamento finanziario e principio dell’equilibrio finanziario: un trittico rovesciato
Clemente Forte e Marco Pieroni (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Divario territoriale, governo del territorio e innovazione
Paola Lombardi (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
I contratti pubblici per le infrastrutture nel prisma del PNRR
Andrea Magliari (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
L’azione per l’efficienza delle amministrazioni e dei concessionari pubblici
Andrea Maltoni e Gianfrancesco Fidone (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Fenomenologia di un diritto: l’affettività in carcere
Manuela Pattaro (10/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Golden Power e procedimento amministrativo
Diana Pittelli (10/07/2024)