
Il lavoro passa in rassegna la complessa evoluzione normativa in tema di immigrazione, fino alla recente emanazione dei due decreti sicurezza ed alla decisione della Corte costituzionale su uno di essi. Questioni antropologiche e sociologiche confluiscono in una disciplina normativa troppo spesso segnata da fatti occasionali e che ha portato ad una sottovalutazione del fenomeno, impedendo di impiantare politiche di lungo periodo. E’ necessario che i diritti umani dei migranti non siano solo enunciati, ma realizzati attraverso strutture di accoglienza e percorsi di integrazione, che garantiscano la dignità umana e consentano di perseguire quella coesione sociale che è in grado di garantire anche il diritto alla sicurezza. Nel principio di solidarietà dell’art. 2 Costituzione, che prevede la cura dell’altro, si può trovare la sintesi tra tutela dei diritti umani e garanzia di sicurezza dello Stato e dei cittadini... (segue)
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La soppressione del ricorso superaccelerato e l'ingiustificato sacrificio della certezza del diritto
Paolo Clarizia (13/01/2021)
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Corte Suprema e diritto all’aborto
Maria Chiara Errigo (13/01/2021)
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La saga Schrems e la tutela dei diritti fondamentali
Chiara Gentile (13/01/2021)
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Dagli approdi della Corte costituzionale in tema di controlimiti alle tendenze nel dialogo con le Corti
Antonello Lo Calzo (13/01/2021)
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The EU Emissions Trading system (ETS) e gli impianti di produzione di elettricità
Leonardo Salvemini (13/01/2021)
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La mediazione obbligatoria nel giudizio amministrativo e l’analisi economica del diritto
Luigi Viola (13/01/2021)
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La garanzia amministrativa della salute e i suoi significati
Alice Cauduro (13/01/2021)
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Dimensioni organizzative e modelli culturali in sanità: stato dell'arte e prospettive evolutive
Mariaconcetta D'Arienzo (13/01/2021)